Ansia da ritorno in ufficio post lockdown

Lo smart working è stato prorogato fino a settembre 2021, ma con la curva discendente dei contagi molte aziende hanno già invitato i propri dipendenti a tornare a lavorare in sede. Una richiesta che alcuni hanno accolto con piacere e sollievo, come la via di fuga dall’isolamento del lavoro a casa, ma che per altri …

Ansia da ritorno in ufficio post lockdown

Lo smart working è stato prorogato fino a settembre 2021, ma con la curva discendente dei contagi molte aziende hanno già invitato i propri dipendenti a tornare a lavorare in sede. Una richiesta che alcuni hanno accolto con piacere e sollievo, come la via di fuga dall’isolamento del lavoro a casa, ma che per altri sta invece scatenando una vera e propria ansia da ritorno in ufficio post lockdown. Diverse ricerche statistiche danno numeri più o meno simili: la metà dei lavoratori ora in smart forzato ha timori a tornare in ufficio e tra questi la preoccupazione maggiore (75%) riguarda i potenziali rischi legati all’uso dei mezzi pubblici.
Ma sul piatto non ci sono solo i potenziali rischi di contagio per chi non è ancora vaccinato o è passato immune dall’ultimo anno e mezzo e potenzialmente potrebbe ancora contrarre il virus. Ci sono tanti aspetti che stanno facendo discutere negli uffici e nelle chat dei lavoratori italiani.
Uno è senza dubbio il fatto che per molti, dopo la prima fase traumatica, lo smart working ha creato una comfort zone che ancora si fatica ad abbandonare. Più tempo a disposizione dato il taglio degli spostamenti casa-ufficio, una miglior conciliazione famiglia-lavoro, l’indubbia comodità delle videoriunioni (al netto delle difficoltà di produttività di questi meeting da remoto) sono altre scopefatte in questo anno e più di restrizioni e nuove modalità di lavoro.
Non c’è una ricetta, se non quella di gestire il rientro in ufficio con flessibilità. C’è ancora l’estate davanti prima della vera ripresa in condizioni di normalità, che inevitabilmente avverrà solo a settembre, e cominciare a dare la possibilità di tornare in ufficio, ricreando le normali dinamiche di lavoro, insieme alla facoltà di approfittare del vero lavoro agile, sarà il viatico a nuove modalità di lavoro che resteranno per gli anni a venire.