Ok, tutti danno un’occhiata a Facebook e agli altri social network, anche quando sono in ufficio. Magari prima di attaccare al mattino, magari durante la pausa pranzo, ma una lettura veloce del mondo social, anche in ufficio, è una tentazione a cui molti non sanno resistere. Al punto che le policy di alcune aziende prevedono addirittura il blocco di Facebook sui computer aziendali, per evitare perdire di tempo e dispersioni delle attività.
E però Zuckerberg e il suo team non si arrendono tanto facilmente, e secondo i rumors (lo riporta il Financial Times) starebbero pensando a Facebook at Work. Ovvero una piattaforma social con in più delle funzioni di networking, chat, condivisione dei documenti e altre funzionalità pensate esclusivamente (o quasi) per il mondo business.
Sempre secondo i rumors americani il servizio Facebook at Work dovrebbe essere inizialmente gratuito, ovviamente per attrarre ancora più utenti del miliardo e 350milioni di profili attualmente registrati a Facebook. E ovviamente più utenti significherebbero maggior valore alle inserzioni pubblicitarie, ormai il vero business di Facebook.
Il problema per Facebook, nel tentativo di sfidare Linkedin, sarà la fiducia che riuscirà a conquistare da parte delle aziende: non tanto per il tempo potenzialmente perso da parte dei dipendenti, quanto per le policy relative alla privacy e alla riservatezza dei dati.