Al mondo ci sono più di 5 milioni di Italiani che hanno deciso di vivere in una nazione diversa dalla propria madrepatria. E la maggior parte di questi ha deciso di farlo per un semplice motivo, il lavoro, alla ricerca di una qualità di vita migliore e di una più allettante carriera lavorativa.
Una sola cosa rimane sacra anche una volta trasferiti in una nuova nazione: il caffè!
Gli italiani consumano 154.300 tonnellate di caffè in un anno e una giornata tipo in ufficio prevede almeno tre caffè, uno a metà mattinata, uno a pranzo e uno a metà pomeriggio… Oltre a quello consumato probabilmente la mattina prima di uscire di casa.
La cosa importante è che sia un espresso! Questo detiene l’87% del mercato nostrano, resistendo ancora all’avanzata dei caffè solubili e degli americani.
L’unica nazione che ci segue come tipologia di caffè consumato è la Francia, che predilige l’espresso rispetto alle alternative, anche se con percentuali meno forti rispetto all’Italia. Germania e Regno Unito, invece, sono la patria dei caffè lunghi. Per scoprire tutti i dati, guardate l’infografica linkata qui sotto e, se v’interessa, potete anche dare uno sguardo a quelle relative ai pendolari all’estero e al congedo parentale nelle principali nazione europee.
L’unica cosa sulla quale potrete stare tranquilli anche all’estero è che il materiale di cancelleria usato negli uffici, sarà lo stesso ovunque.