Niente, non c’è niente da fare: nonostante il profluvio di consigli per attutire la botta da rientro al lavoro, riprendere i consueti ritmi lavorativi dopo le meritate vacanze è un trauma continuo. Anzi, una serie di traumi continui, uno dietro l’altro, tra cui questi 5 che – a nostro parere – sono i peggiori di tutti …
Niente, non c’è niente da fare: nonostante il profluvio di consigli per attutire la botta da rientro al lavoro, riprendere i consueti ritmi lavorativi dopo le meritate vacanze è un trauma continuo. Anzi, una serie di traumi continui, uno dietro l’altro, tra cui questi 5 che – a nostro parere – sono i peggiori di tutti
Rimettersi le scarpe chiuse
Dopo settimane in spiaggia e in infradito, allacciare di nuovo le stringhe è davvero una sofferenza. A meno che, nel frattempo, il capo non si sia convinto dei benefici dell’andare a piedi nudi anche in ufficio.
Il collega parte per le ferie a Settembre
Certo, razionalmente lo sai che tu le ferie le hai già fatte. Ma vedere nel volto del collega la gioia di mollare tutto e andare in vacanza, be’ un po’ di bruciore di stomaco lo provoca.
Smaltire la posta elettronica
Svuotato lo spam, cancellate promozioni assortite, filtrate le newsletter da leggere in seguito, rimane comunque un numero abnorme di messaggi da leggere.
Riparte il pellegrinaggio alla macchinetta del caffè e degli snack
Addio caffè napoletano doc con vista mare; addio frutta fresca, dolci tipici, stuzzichini a km 0: la dura realtà sono l’espresso nel bicchiere di plastica e gli snack a temperatura polare.
Cominci a spellarti
È l’inizio della fine, i titoli di coda sulle vacanze, la sigla di chiusura di un sogno: bisognerà attendere 12 mesi prima di tornare ad avere quel bel colorito bronzeo e salutare, e nel frattempo le uniche radiazioni saranno quelle del monitor del computer.