Gli uffici e gli studi professionali sono luoghi ad alto tasso di frequentazione, e per questa ragione richiedono frequenti tinteggiature: per ripulire le pareti dall’inevitabile sporco che vi si deposita e anche per comunicare un senso di pulizia e ordine indispensabile per la buona immagine professionale.
Ma quali colori prediligere nella tinteggiatura delle pareti di un ufficio? La risposta più immediata sarebbe il colore bianco, neutro e adatto a ogni abbinamento, se non fosse che il bianco potrebbe comunicare estrema freddezza e impersonalità, risultando freddo e spoglio e poco accogliente.
Colori ideali risultano allora quelli chiari e tuttavia luminosi e caldi, come il giallo o l’arancione tenue, che sono anche energizzanti, oppure il beige caldo e riposante. Da evitare invece i colori eccessivamente freddi, che potrebbero indurre alla sonnolenza, e quelli eccessivamente sgargianti, che potrebbero aumentare lo stress visivo o mettere a disagio eventuali visitatori degli spazi di lavoro.
Un fattore importante da considerare sempre è la qualità, oltre che la quantità, della luce: se un ufficio può essere ben illuminato anche da una giusta scelta di lampade e dispositivi di illuminazione, rimane il fatto che la luce naturale dona una qualità superiore agli ambienti, facendoli risultare più accoglienti e vivibili: in particolare se gli ambienti godono di scarsa illuminazione naturale risulta allora sconsigliato tinteggiarli con colori scuri, che potrebbero rendere pressoché invivibile lo spazio di lavoro.