la pausa caffè è il rito di ogni giornata lavorativa. Un rito di ogni ufficio ma anche delle giornate in smart working: il caffè al mattino, prima di cominciare davvero a lavorare; quello dopo pranzo, come da tradizione italiana; e magari uno a metà pomeriggio, per darsi la carica in vista del rush finale della giornata lavorativa. E se tra le mura dell’ufficio la pausa alla macchinetta era (ed è e sarà) anche un modo informale di continuare a parlare di lavoro, in molti a casa si stanno chiedendo se non saranno troppi 3 o più caffè al giorno.
La verità è che il caffè è un piacere, e se bevuto in quantità moderate fa anche bene alla salute. Per questi 7 buoni motivi
- Il caffè è ricco di antiossidanti, che sono gli elementi che contrastano l’invecchiamento cellulare.
- Il solo profumo del caffè è in grado di attivare le aree del cervello che regolano i livelli di stress, diminuendo la tensione.
- Il caffè è un toccasana per il fegato: nei casi di grandi bevitori diminuisce del 20% il rischio di cirrosi epatica, e in generale aiuta le funzioni di questo importante organo del corpo umano.
- Secondo una ricerca della Brigham and Women’s Hospital and Harvard Medical School su oltre 112 mila donne e uomini in un arco temporale di 20 anni, il caffè avrebbe la capacità di ridurre il rischio di tumori della pelle nella popolazione femminile.
- Il caffè aiuta a bruciare le riserve di grasso: in quanto eccitante, aumenta il metabolismo, contribuendo a bruciare più calorie.
- Il caffè, ovviamente, consente al cervello di lavorare in modo più efficiente e brillante: la caffeina infatti migliora la concentrazione e l’attenzione (anche quando si è dormito poco)
- Il caffè infine rende felici: il National Institute of Health ha infatti dimostrato come il consumo di caffè diminuisce il rischio di depressione di almeno il 10%.