Occhi rossi e che lacrimano, starnuti ripetuti e naso gocciolante, prurito a gola, naso e palato, tosse secca e difficoltà a respirare sono i classici sintomi che chi soffre di allergie stagionali ben conosce. E per essi l’arrivo della primavera è più un incubo che un piacere. Anche, se non soprattutto, quando bisogna provare a sopravvivere alle allergie di primavera in ufficio, accanto ai colleghi e mantenendo alte concentrazione e produttività.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le allergie ai pollini colpiscono tra il 10% e il 40% della popolazione mondiale. In Europa, la rinite allergica ha una prevalenza che varia tra il 10% e il 20%, con picchi nelle stagioni di maggiore fioritura. E uno studio italiano ha rivelato che il 40% degli italiani soffre di qualche forma di allergia, e quasi la metà di questi vede peggiorare i sintomi in primavera.
Il cambiamento climatico, il surriscaldamento globale e l'inquinamento poi stanno allungando la stagione delle allergie, aumentando la produzione e il rilascio di pollini e peggiorando la qualità dell'aria.
Ma come affrontare le allergie in ufficio, un ambiente chiuso dove polline, polveri e acari possono rendere insopportabile la giornata lavorativa? Scopriamo le strategie migliori per ridurre i sintomi e migliorare la qualità dell’aria in ufficio.
Chi soffre di allergie primaverili non si limita a starnutire. Questa condizione può influenzare pesantemente la produttività lavorativa, riducendo la concentrazione e aumentando il livello di stress.
Ecco alcune problematiche comuni che possono impattare negativamente sulle giornate lavorative:
Evitare questi problemi è possibile con alcuni semplici accorgimenti che vedremo nel prossimo paragrafo.
Combattere le allergie primaverili in ufficio richiede un mix di prevenzione, buone abitudini e strumenti adeguati per migliorare la qualità dell’aria.
Evitare di uscire nelle ore critiche
Le prime ore del mattino e i giorni secchi e ventosi sono i momenti peggiori per chi soffre di allergie. Il polline è più concentrato nell'aria ed è facile respirarlo.
Arieggiare l’ufficio nel momento giusto
Meglio evitare di aprire le finestre nelle ore più calde della giornata. Se possibile, farlo la mattina presto o la sera tardi, quando il polline è meno presente nell’aria.
Evitare il contatto con piante e fiori
Le decorazioni floreali possono essere un problema per chi soffre di allergie. Meglio scegliere piante da ufficio ipoallergeniche come la Sansevieria o la Felce di Boston, che migliorano la qualità dell’aria senza rilasciare polline.
Tenere pulito l’ufficio
La polvere può accumularsi su scrivanie, sedie, tappeti e tende, diventando un vero incubo per gli allergici. Pulire regolarmente con un panno umido e usare aspirapolveri con filtro HEPA aiuta a ridurre la quantità di allergeni nell’ambiente.
Evitare moquette, tende pesanti e tappezzerie
Questi materiali trattengono pollini, polveri e acari. Meglio optare per arredi più semplici da pulire, come pavimenti in parquet o piastrelle e tende leggere lavabili spesso.
Lavarsi spesso e cambiare vestiti
I pollini si depositano sui capelli e sui vestiti. Fare una doccia appena rientrati a casa e non indossare gli stessi abiti con cui si è stati all’aperto può ridurre la quantità di allergeni portati in ufficio.
Una delle soluzioni più efficaci per ridurre la concentrazione di allergeni nell’ambiente è utilizzare un purificatore d’aria da ufficio.
Come funziona un purificatore d’aria?
Questi dispositivi filtrano polvere, polline, muffe e batteri, migliorando significativamente la qualità dell’aria negli ambienti chiusi. I migliori modelli utilizzano filtri HEPA, capaci di catturare fino al 99,97% delle particelle sospese.
Perché usarlo in ufficio?
Utilizzare mascherine nei momenti critici
Quando il livello di polline è molto alto, una mascherina filtrante FFP2 o FFP3 può aiutare a limitare l’inalazione di allergeni.
Evitare di viaggiare con i finestrini aperti
Durante il tragitto casa-lavoro, meglio tenere i finestrini chiusi e attivare il filtro antipolline dell’aria condizionata dell’auto.
Seguire il calendario dei pollini
Consultare periodicamente le previsioni sulla concentrazione di polline nell’aria può aiutare a prendere precauzioni nei giorni critici.
Scegliere la giusta alimentazione
Alcuni alimenti, come miele locale e cibi ricchi di omega-3 e vitamina C, possono aiutare a rafforzare il sistema immunitario contro le allergie.
Le allergie primaverili possono trasformare la giornata lavorativa in un vero incubo, con starnuti continui, occhi arrossati e difficoltà di concentrazione. Tuttavia, con le giuste strategie è possibile ridurre i sintomi e migliorare il benessere in ufficio.
Il segreto? Un ambiente pulito, l'uso di purificatori d’aria, una corretta ventilazione e alcune semplici abitudini quotidiane.
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