La pandemia ci ha reso ancor più dipendenti dallo smartphone: ecco come disintossicarci

La pandemia ci ha reso ancor più dipendenti dallo smartphone, causando stress fisico e psicologico, ma è ancora possibile disintossicarsi

La pandemia ci ha reso ancor più dipendenti dallo smartphone: ecco come disintossicarci

La pandemia ci ha reso ancor più dipendenti dallo smartphone, ed è stato inevitabile. Il ricorso allo smart working, quello all’e-commerce nei mesi più difficili, la necessità di mantenere le relazioni con parenti e amici pur se a distanza hanno allargato l’area di influenza del nostro telefonino. E se la percezione è comune, uno studio di Lenstore lo certifica noi numeri: il 76% delle persone a livello globale ha aumentato il tempo di interazione con il cellulare, il 45% quello con il computer, il 22% quello con il tablet.
Ma se computer(e in parte tablet) possono essere giustificati per il lavoro, il telefonino non necessariamente lo è, e anzi spesso è diventato un surrogato dell ’intrattenimento e delle relazioni . Lavoriamo con lo smartphone, ci divertiamo con lo smartphone, abbiamo relazioni tramite lo smartphone. E questo ci ha reso ancor più dipendenti.


Ma la dipendenza non è una buona cosa, né dal punto di vista psicologico – stanchezza, irritabilità e insonnia sono tutte manifestazioni del tecnostress – né da quello fisico, a partire dalla stanchezza agli occhi. Ma come fare allora per “staccare” dal telefonino e dare riposo al corpo e alla mente? Con le 7 leggi del detox digitale.


1. La regola dell’8 + 2
8 sono le ore lavorative, e su quelle non c ’ èmargine.Ma poi ci sono le altre, ed èsu quelle che bisogna darsi un limite.2 ore di smartphone extra - lavoro sono tante o poche ? Dipende dalle alternative(vedi punto seguente) ma 10 ore su 24 al giorno a guardare lo schermo di un telefono possono sicuramente bastare per il nostro stress psico - fisico.


2. Fare altro
Se il problema è “riempire ”il tempo, la soluzione èfare altro.Altro senza telefono in mano.Per cui anche guardare una serie Tv pu òandar bene, se lo smartphone rimane in un ’altra stanza.Meglio ancora qualcosa di attivo, dal cucinare a una passeggiata all ’aperto(soprattutto in estate, quando le ore di luce non mancano).E se poi si pu òtornare a incontrarsi, una buona regola pu òessere che in compagnia lo smartphone rimane in tasca o in borsa.


3. 1 day off
Un giorno senza.Senza social.Difficile, molto difficile resistere alla tentazione.Ma perch énon fare un giorno di “digiuno ”dai social, senza postare e senza controllare gli status, le storie e i post altrui ?


4. Una telefonata allunga la vita
Era una celebre pubblicit à, pu òdiventare una nuova soluzione.Basta chat con il capo chino sul device, s ìal ritorno alle telefonate, al parlarsi, al chiacchierare.Sentire la voce pu òessere davvero bello.


5. Disattivare le notifiche
Prima e dopo una certa ora(dalle 22: 00 alle 7: 00 ? Ciascuno ha i propri orari e ritmi) le notifiche sono disattivate.Niente suoni tentatori che inducono a prendere in mano lo smartphone, anche nel cuore della notte, disturbando il sonno.


6. Fuori il telefono dalla camera da letto
S ì, èvero che ormai tutti lo usiamo come sveglia, ma allora basta posarlo sul comodino, con lo schermo spento e le notifiche disattivate nonch éil volume azzerato, e usarlo appunto solo come sveglia.


7. Perché lo fai?
Ecco, se le 6 leggi precedenti non funzionano, c ’ èla 7 ^ legge della disintossicazione da smartphone.Chiedersi perch élo facciamo.Perch éabbiamo ancora, dopo cos ìtante ore, il telefono in mano ? Perch élo prendiamo non appena ci alziamo dal letto ? Perch élo usiamo in ogni momento “vuoto ”della giornata ? Perch éanche quando stiamo facendo altro(da un aperitivo al guardare la serie Tv) ? Perch é èl ’ultima cosa che spesso facciamo nella nostra giornata prima di addormentarci ? Dare una risposta a queste domande sarebbe gi àl ’inizio della soluzione al problema.