In questo articolo, ci soffermeremo su una componente importante e sempre più utilizzata nella fase di ricerca di un lavoro: il networking, come strumento per sviluppare la nostra rete professionale e ottimizzarne i vantaggi al fine di intraprendere la carriera dei nostri sogni. Avrete sicuramente sentito spesso quanto, a volte – oltre alle competenze acquisite – sia importante CHI conosciamo. In tempi non lontani, si parlava spesso di “raccomandazione”. Oggi questo termine, che in passato aveva spesso un’accezione negativa e passiva, ha subito un cambiamento di significato: non si tratta più di ricoprire passivamente un ruolo solamente perché un nostro parente è amico del capo, ma di sfruttare attivamente gli strumenti offerti dal mondo online e da quello che ci circonda per comunicare alla nostra rete ciò che sappiamo e abbiamo imparato, per metterlo al servizio delle persone giuste e delle aziende alla ricerca di un profilo come il nostro. Volete svolgere il networking al meglio e trarne il massimo vantaggio? Seguite i nostri 3 consigli per creare una rete in grado di generare numerose opportunità.
Sappiate intuire l’efficacia del networking
Innanzitutto, è importante comprendere come il networking possa rappresentare un’opportunità per trovare il lavoro che stiamo cercando facendoci aiutare dalle persone che conosciamo. Queste possono includere amici, parenti, colleghi ed ex-colleghi di lavoro, compagni di scuola, membri di associazioni di cui facciamo parte e professionisti di altri settori con i quali siamo entrati in contatto. Fare networking, infatti, significa dialogare e creare una rete di conoscenze a cui offrire aiuto e dalla quale ottenere informazioni e consigli sul lavoro che stiamo cercando. Quante volte, infatti, vorremmo provare un ristorante e attingiamo alla rete di amici e conoscenti per avere un’opinione da chi in quel luogo ci è già stato? Allo stesso modo, facendo networking professionale possiamo ricevere informazioni specifiche su un settore o un’azienda in particolare, ottenere referenze, possiamo ampliare la nostra rete di contatti, confrontarci con chi quel lavoro lo fa già e ricevere preziosi consigli o scoprire opportunità che magari le aziende non pubblicizzano. Fare networking è quindi un modo per costruire relazioni di valore, mirate al soddisfacimento delle nostre aspettative di lavoro – offrendo in cambio la stessa tipologia di aiuto – ma è anche un ottimo strumento per tenervi aggiornati e arricchire il vostro bagaglio di conoscenze: molti professionisti infatti sottovalutano le possibilità offerte dal networking come strumento di scambio di idee e informazioni.
Scegliete la modalità di networking migliore
Il primo strumento a nostra disposizione – di cui spesso ne sottovalutiamo l’estrema efficacia – è il passaparola. Parlare degli studi compiuti, delle competenze acquisite e del lavoro che si svolge o si vorrebbe svolgere, è un sistema veloce per far sapere ciò che cerchiamo alle persone che conosciamo. Questa tecnica si sta diffondendo molto ultimamente con l’organizzazione di diversi eventi mirati, fino anche allo speed networking dove, muniti di block notes e portanome, avete due minuti di tempo per presentarvi o ascoltare la presentazione di chi vi sta di fronte. Avendo il difetto di poter trasformarsi in un “telefono senza fili”, dove il messaggio iniziale viene facilmente distorto, è importante essere precisi e concisi nel descrivere, ad esempio, il lavoro che si sta cercando. Un’altra modalità è quella professionale, ossia contattare attivamente le persone indicate dai nostri contatti, relazionandoci direttamente con il referente dell’azienda in cui saremmo interessati a lavorare. Nonostante possa richiedere tempo e precisione, questa tecnica è molto efficace perché ci permette di comunicare direttamente ponendoci come ambasciatori di noi stessi. In fondo chi meglio di noi è al corrente delle nostre capacità e sa quello che stiamo cercando? Possiamo poi effettuare una ricerca mirata, dove disponiamo di un nominativo e cerchiamo tra i nostri contatti una persona che possa presentarci a quel referente. Questa modalità è ideale quando abbiamo chiaro il nostro obiettivo e ci orientiamo su un ambito territoriale ristretto. Qualsiasi modalità scelta, è importante ricordarsi di sviluppare – come abbiamo precedentemente detto – una relazione di valore: prendiamoci cura della nostra rete, teniamo in ordine i biglietti ricevuti in appositi portabiglietti da visita, ricambiamo i favori e manteniamoci in costante contatto con le persone che abbiamo conosciuto al fine di sviluppare rapporti duraturi e significativi nel tempo. Oltre che offline, queste tecniche possono essere applicate anche online tramite strumenti quali e-mail o social network. L’ambiente online, in particolare, può di per sé dar vita a un ulteriore panorama dove, mediante blog, chat o gruppi di discussione possiamo ampliare la nostra ricerca diffondendo un messaggio a un pubblico più ampio. In questo caso, non saremmo sempre al corrente di chi può leggere il nostro messaggio ma possiamo anche qui fare in modo che la nostra richiesta cada sotto gli occhi di persone quanto più giuste possibili. Inserire informazioni corrette e dettagliate contribuisce a creare una visione più chiara agli occhi di un nostro potenziale futuro datore di lavoro. Oltre a questo, è indispensabile mantenere un profilo professionale. Come? Vediamolo insieme.
Aggiornate i vostri profili online
LinkedIn è una delle piattaforme più utilizzate dalle aziende e da chi è interessato a sviluppare la propria rete professionale. La prima impressione è spesso determinante: assicuratevi quindi che la foto sia professionale. Non esitate a inserire quante più informazioni possibili sul vostro percorso di studi e sulla carriera professionale compiuta finora. Ottenete referenze, ricambiando il favore se possibile. Collegatevi con colleghi passati e attuali, con amici e conoscenti che condividano i vostri stessi interessi. Condividete e pubblicate contenuti attinenti, comunicate nei gruppi più rilevanti e seguite le aziende che vi interessano. Su Twitter, invece, avviate conversazioni con esperti di diversi settori. Seguendo le tendenze, aumenterete la vostra visibilità e potrete parlare del vostro interesse per un settore specifico di attività. Queste tappe vi aiuteranno ad affermare la vostra presenza professionale sulle reti social: presenza allettante e preziosa per un potenziale datore di lavoro. Essendo quindi possibile per un’azienda che pensa di assumervi ricercare in rete informazioni sul vostro conto, è importante ricordarsi di mantenere sempre un profilo professionale e incentrato sulle competenze e qualità che desiderate dimostrare: imparate a essere i primi ambasciatori del vostro marchio.
Con questi suggerimenti, speriamo di avervi offerto alcuni spunti concreti per iniziare a creare e a mantenere quella rete indispensabile alla vostra crescita professionale o per trovare il lavoro che tanto desiderate. E voi, quali tecniche di networking impiegate? Quale ritenete sia la più efficace? Avete altre tecniche o consigli su come ampliare e mantenere un’efficace rete di contatti? Vogliamo sentire le vostre opinioni: condividetele con noi sulla nostra pagina Facebook Viking Italia.