Scrivere una lettera: c'era una volta l'amico di penna

Il gusto della scrittura a mano va scomparendo e così anche l’usanza di scrivere una lettera. Bruneau ha deciso così di promuovere l'amicia di penna con una iniziativa molto particolare. Leggi qui.

Scrivere una lettera: c'era una volta l'amico di penna

Scrivo una lettera per te…

mani con penna stilografica scrivendo una lettera

C’era un tempo in cui la cassetta della posta non era solo un contenitore virtuale su computer o smartphone e le lettere – le mail, per usare un termine entrato nel nostro vocabolario – non erano solo elettroniche, ma avevano una consistenza.


L’emozione di ricevere una lettera è un lusso che non tutte le generazioni hanno potuto vivere. Oggi la notifica di un nuovo messaggio ti arriva direttamente sul tuo dispositivo, in qualunque momento, ovunque ti trovi.


La lettera aveva altri tempi. Apparteneva ad altri tempi. La comunicazione una volta era frutto di una riflessione più profonda, richiedeva più tempo ed era vissuta forse in modo più autentico.


I mezzi di comunicazione prevalenti oggi, come i social network, ci offrono molti vantaggi in termini di flessibilità ma dall’altro lato ci spingono verso una comunicazione veloce, estemporanea e contingente.


La lettera va pensata bene, la grammatica, lo stile, la calligrafia sono tutti elementi che vanno curati perché rimarranno custoditi da quel foglio di carta.


Non c’è da meravigliarsi se un recente sondaggio di Cunard svolto in Regno Unito, su 2.000 persone, parla di un 6 per cento di persone che non ha mai mandato o ricevuto una lettera negli ultimi 10 anni più un altro 6 per cento con meno di 5 lettere spedite nello stesso arco di tempo. Il 65 per cento di giovani dai 25 ai 34 anni dichiarano di usare la penna meno di cinque volte a settimana e quattro adulti su 10 si dichiarano troppo imbarazzati della loro scrittura a mano per spedire una lettera.

World letter writing day

La giornata mondiale per la scrittura di una lettera è stata inventata da un tale Richard Simpkin che, sul sito ufficiale, racconta di essersi appassionato alle lettere nella seconda metà degli anni novanta quanto avviò un progetto chiamato “Australian Legends”.


Scopo del progetto era di incontrare e intervistare celebrità australiane. Richard inviò delle lettere direttamente a queste personalità per richiedere la loro disponibilità. Ogni volta che andava a controllare la cassetta della posta e trovava una lettera di risposta, viveva una grande emozione soprattutto nel leggere quelle righe indirizzate a lui da persone che così tanto stimava.


Il progetto è poi culminato in un libro dove, dopo uno scambio di decine e decine di lettere, Richard è riuscito a raccogliere le interviste ad 80 personalità australiane.


Siamo più espressivi quando scriviamo una lettera rispetto a quando mandiamo una email o un messaggio di testo, occasioni in cui vogliamo comunicare in modo rapido, tagliando le parole e commettendo spesso errori grammaticali. Le lettere, invece, vogliamo siano speciali sia nell’aspetto che nel contenuto. Una spruzzatina di profumo, una foto, un petalo del fiore preferito. Ci mettiamo più impegno”.


Il World Letter Writing Day non deve essere una campagna contro i mezzi di comunicazione moderni, ma l’occasione per celebrare la parola scritta, ritrovare un momento per pensare a qualcuno a cui vuoi bene, impugnare carta e penna e mettere su carta i tuoi pensieri.

L’iniziativa di Bruneau Italia

mani che imbustano una lettera

Qui a Bruneau abbiamo voluto celebrare questo antico, fantastico mezzo di comunicazione con un’iniziativa speciale dedicata proprio agli amici di penna che fanno della lettera il veicolo principale per lo scambio di esperienze di vita, di passioni e punti di vista.


La campagnia dedicata ai pen pal (come vengono definiti in inglese gli amici di penna) si è svolta in tre fasi principali. Sono stati selezionati alcuni blogger europei provenienti da Regno Unito, Paesi Bassi, Germania, Austria e Italia.


Ai blogger selezionati è stata inviata una confezione molto particolare, allestita da Viking, contenente tutto il materiale necessario per scrivere e inviare delle lettere. Il kit conteneva anche dei deliziosi accessori utili a personalizzare la lettera: carta con logo del blog, sigillo di cera con iniziale del blogger, timbri con caratteri tipografici e una bella penna a piuma d’oca.  Ogni blogger è stato poi abbinato con il suo pen pal proveniente da un altro paese.


Nella fase finale è finalmente avvenuta la corrispondeza epistolare tra i nuovi amici di penna. Ogni blogger ha potuto cosi vivere questa appassionante esperienza e raccontarla nel proprio blog in occasione del World Letter Writing Day, celebrato in tutto il mondo il primo di settembre.


Non dimenticare di seguire l’hashtag #InternationalPenPals per vedere le testimonianze dei partecipanti a questo progetto. Vuoi parlarci della tua esperienza con amici di penna? Scrivi ancora o riceve delle lettere? Raccontaci la tua storia sulla pagina Facebook Bruneau Italia.