Come essere sereni al lavoro

Magari non la felicità, ma almeno essere sereni al lavoro è un obiettivo possibile. 8 ore al giorno, per 5 giorni a settimana, più o meno per una vita intera fanno qualcosa, a spanne, di vicino a 90.000 di lavoro in una vita. E pensare di passarle tutte, o almeno una gran parte, in condizioni …

Come essere sereni al lavoro

Magari non la felicità, ma almeno essere sereni al lavoro è un obiettivo possibile. 8 ore al giorno, per 5 giorni a settimana, più o meno per una vita intera fanno qualcosa, a spanne, di vicino a 90.000 di lavoro in una vita. E pensare di passarle tutte, o almeno una gran parte, in condizioni di disagio, stress, fastidio o mal sopportazione non è vita. Certo c’è chi è fortunato, e in ufficio trova anche degli amici. Ma c’è anche chi per necessità e bisogno vive il lavoro come qualcosa da fare per un arco di tempo ben delimitato nel corso della giornata, dopo e prima aver fatto altro. Ecco perché già essere sereni al lavoro potrebbe essere un buon punto di partenza per non trascinare a casa gli inevitabili problemi che ci sono in ogni ufficio del mondo.

Come essere sereni al lavoro

Ma come fare per essere sereni al lavoro? Detto che ci sono alcuni aspetti su cui non si può o non si riesce a incidereun capo tiranno, situazioni di crisi, ambiente tossico – in una situazione “normale” ci sono alcune semplici cose che prese come buone abitudini possono migliorare di molto l’umore delle proprie giornate.


1. Iniziare la giornata organizzandosi
Bastano 10′, per scorrere l’agenda degli impegni, sistemare la scrivania, archiviare ciò che è rimasto dal giorno precedente: è come partire con il piede giusto, e instrada il resto della giornata.


2. Una task alla volta
Il multitasking è il nemico della serenità. Vero che dirlo è un conto e farlo è un altro, e viviamo vite sempre più comprese e con impegni che si sovrappongono. Però se si organizza bene l’agenda, e si rispettano i tempi (soprattutto quelli delle riunioni!) è possibile procedere concentrati su un compito alla volta. E arrivare a fine giornata senza l’esaurimento da multitasking.


3. Un po’ di socializzazione
Non che si debba essere amici di tutti i colleghi. Talvolta capita che ci sia qualcosa di simile a un’amicizia, il più delle volte ci si frequenta per molte ore al giorno. Ma socializzare un po’, un caffè alla macchinetta senza parlare di lavoro, 4 passi all’aperto in pausa pranzo o talvolta un aperitivo il venerdì sera rendono le giornate di lavoro decisamente più sopportabili.


4. Brevi pause frequenti
La serenità in ogni ambito dipende anche molto dai ritmi con cui si è costretti a fare le cose. E al lavoro questo vale ancor di più. Non che sia possibile ignorare che c’è un tema di produttività, ma alcune brevi pause consentono di “arieggiare” la mente, far raffreddare il “processore” del nostro corpo, e ripartire più freschi.


5. Chiedere, non aspettare nel dubbio
I dubbi in un ambiente professionale prendono tutti, in particolare per quanto riguarda la natura del proprio operato. E non c’è niente di più lontano che il vivere nel dubbio di aver fatto bene o male un determinato compito. Chiedere e ottenere feedback invece è un buon modo per sgombrare il campo dalle incertezze. Nella peggiore delle ipotesi si avrà un feedback negativo (e si imparerà qualcosa), nella migliore un feedback positivo, e oltre ad aver imparato si starà anche più sereni.