Smart working e quarantena: come consumare meno

Tra le conseguenze della quarantena a casa da Coronavirus non c’è solo l’impennata dello smart working e le inevitabili implicazioni psicologiche ma anche un inaspettato picco dei consumi delle utenze domestiche, dall’elettricità (ovvio) al riscaldamento (ancora per poco) all’acqua. Ma come fare a consumare meno stando tutto il giorno a casa, magari in 3, 4 o più …

Smart working e quarantena: come consumare meno

Tra le conseguenze della quarantena a casa da Coronavirus non c’è solo l’impennata dello smart working e le inevitabili implicazioni psicologiche ma anche un inaspettato picco dei consumi delle utenze domestiche, dall’elettricità (ovvio) al riscaldamento (ancora per poco) all’acqua. Ma come fare a consumare meno stando tutto il giorno a casa, magari in 3, 4 o più persone collegate per lavorare e seguire le lezioni? Con alcuni piccoli, semplici trucchi da tenere a mente passando dalla cucina alla camera da letto.

Accendere la luce solo se necessario

Ovvero spegnerla nelle ore centrali del giorno, se le stanze sono ben illuminate e magari tenendo aperte le tende, accenderla solo quando si entra in una stanza (e spegnerla quando si esce) e possibilmente utilizzando le lampadine a LED.

Niente stand-by

È una buona norma sempre, ancor più in questi giorni di lockdown: niente standby di computer, tablet, smartphone e altri dispositivi elettronici ma (come si dovrebbe fare anche in ufficio) ricordarsi di spegnerli quando si smette di usarli (o quando la sera ci si corica per il sonno). E attenzione anche agli screensaver, che sono solo decorativi ma molto energivori.

Impostare i dispositivi sul risparmio energetico

Vale per i computer, per i tablet e anche per gli smartphone: ognuno di questi dispositivi ha delle impostazioni automatiche di risparmio energetico che in questi giorni possono aiutare a consumare meno energia (e non appesantire la bolletta di casa).

Sfruttare le potenzialità della domotica

Ok, non si tratta di accendere il riscaldamento dallo smartphone mentre si è in viaggio per tornare a casa, ma impostarlo per riscaldare solo le stanze che si usano, rimodulare gli orari in base alle nuove abitudini e cercare di tarare il riscaldamento sulle effettive necessità può permettere di consumare meno energia.

Arieggiare casa il necessario

Arieggiare casa è necessario, soprattutto quando si è chiusi al suo interno da giorni, tutti assieme. E però farlo per pochi minuti alla volta, una stanza alla volta, e magari nelle ore più calde della giornata è un buon modo per non far impennare la caldaia di casa.

Fare una doccia in meno

Sì, l’igiene è fondamentale, in particolare lavarsi frequentemente le mani. Ma senza la necessità di uscire e cambiarsi ogni giorno si può anche rinunciare a qualche doccia (o comunque farla più breve e veloce) per consumare meno acqua ed energia.