Sembra incredibile ma dei 4 milioni di Post-It venduti e usati ogni anno, la stragrande maggioranza è usata nel modo sbagliato. Sì, certo, non per l’uso che se ne fa, perché i post servono per scrivere brevi appunti da mettere in bella evidenza, su pareti verticali come il frigorifero o la bacheca di una sala riunioni, su oggetti come lo schermo del computer, o all’interno di libri e dossier oltre che per creare una incredibile scenografia da Super Mario come abbiamo fatto noi in Viking. Non è questo che sbagliamo, è il modo di staccarli dal blocchetto e le conseguenze che ne derivano.
Come usare i Post-It
Tutti, praticamente tutti, stacchiamo i Post-It dal blocchetto tirando dal basso per il lato non incollato: è ovviamente il modo più facile, veloce, immediato e intuitivo ma ha la conseguenza che quando stacchiamo la parte collosa questa si arriccia perdendo il potere di aderire. Potere aderente che deriva dal rocambolesco modo in cui sono stati inventati e che abbiamo raccontato qui. Ed è per questo che spesso, se non quasi sempre, poi i Post-It si staccano e si perdono.
Se invece, come ha dimostrato il blogger Martin Schapendonk, li stacchiamo dal blocchetto procedendo lungo il bordo incollato, diciamo da sinistra a destra o viceversa se il bordo colloso è in alto o in basso, il foglietto non si arriccia e non tende a staccare il lato inferiore dalla superficie a cui è attaccato. In questo modo rimane attaccato più a lungo evitando di volare via.
Come usare i Post-it nelle riunioni
Benché non sia il loro uso originario, i Post-I sono diventati i validi strumenti di numerose riunioni, soprattutto quando si tratta di fare brainstorming e trovare nuove idee. In questo caso basta dotarsi di una lavagna magnetica e assegnare ogni colore a un partecipante alla riunione o a un tema della stessa, raggruppandoli per affinità e cercando di trovare collegamento logici tra diverse idee.
Oltre che alla fase creativa i Post-it possono contribuire a riorganizzare le idee, per esempio quando si tratta di impostare una presentazione in cui mettere molti argomenti correlati tra loro: per fare una to-do-list efficace si può assegnare un colore per ogni argomento e poi spostarli fino a trovare la sequenza logica più funzionale alle idee che si vogliono trasmettere.
I Post-It possono essere utili anche per organizzare una specie, molto artigianale, di diagramma di Gantt, o di linea del tempo per gestire impegni in sequenza o prevedere lo sviluppo di una serie di azioni di un progetto.
Come usare i Post-It per studiare
I Post-It possono essere dei grandi alleati anche dello studio, per esempio per contrassegnare delle informazioni particolarmente importanti, magari organizzandole per aree tematiche o sequenze logiche usando i colori, oppure per aggiungere idee di getto senza rovinare il libro o in attesa di approfondirle, o ancora per scrivere brevissimi abstract con parole chiave alla fine di ogni capitolo per riassumere i punti davvero salienti da tenere bene a mente.