12 cose da non rivelare mai al lavoro

Ci sono cose da non rivelare mai al lavoro, e non solo le frasi da non rivolgere mai al proprio capo, ma proprio frasi, espressioni e confidenze da non dire a nessuno, per nessun motivo. Pena trasformare le giornate lavorative in una corsa ad ostacoli se non in un vero e proprio calvario di spiegazioni, …

12 cose da non rivelare mai al lavoro

Ci sono cose da non rivelare mai al lavoro, e non solo le frasi da non rivolgere mai al proprio capo, ma proprio frasi, espressioni e confidenze da non dire a nessuno, per nessun motivo. Pena trasformare le giornate lavorative in una corsa ad ostacoli se non in un vero e proprio calvario di spiegazioni, giustificazioni, distinguo e scuse. E allora dai bagordi del weekend alla ricerca di un altro impiego, ecco i segreti da tenere ben stretti e a bocca chiusa, stilati da un esperto della rivista americana Forbes.

Che si odia quel lavoro
Ammettere che ciò che fate vi fa in fondo schifo, e che lo fate solo per bisogno, è il primo passo per un declassamento, quantomeno nei fatti.

Che qualcuno è un incapace
Sì, il nostro collega potrebbe anche essere un incapace, ma a meno che non siamo il capo, questa considerazione è meglio tenerla per sé. Avete presente il rischio sabotaggio? Ecco, gli incapaci sono bravissimi a sabotare.

Le proprie idee politiche e convinzioni religiose
Cosa si è votato all’ultima elezione, cosa si pensa della religione propria o altrui, cosa si pensa del capo del governo: tutti argomenti tabù. Più alto il rischio di passare in cattiva luce di quello di guadagnare qualche posizione nella considerazione altrui, soprattutto ai piani alti.

Lo stipendio
Certo, la curiosità è molta, ma sbandierare la busta paga è il primo passo per scatenare invidie e ritorsioni (o per finire mortificati).

La vita social
Il profilo Facebook, quello Twitter e qualsiasi altro profilo social sono personali: meglio non mischiarli con la professione. Troppo alto il rischio di urtare qualche collega o indispettire il capo con frasi, immagini e status fuori luogo.

Cosa succede nella propria camera da letto
Sono affari vostri, e non fregano a nessuno. Nemmeno a quelli che pensate potrebbero invidiarvi.

Cosa succede nella camera da letto degli altri
Come sopra: ciascuno è libero di fare ciò che meglio crede, nella propria intimità e anche in ufficio. E benché un minimo di pettegolezzo aiuti a cementare la fiducia reciproca, non sono fatti vostri.

Di desiderare il posto d’altri
Ambizione lecita, ma sbandierarla ai 4 venti è il modo migliore per bruciarsi e vederla svanire rapidamente.

Il passato tumultuoso
Molti hanno un passato più o meno da nascondere. Meglio farlo totalmente e continuare a dare una rassicurante immagine di sé.

I bagordi del weekend
Raccontare di aver appena terminato un fine settimana all’insegna degli eccessi è il viatico per mettersi davvero in cattiva luce. Potete fare ciò che vi pare, basta tenerlo per sé.

Che in fondo era solo una battuta
Farsi scappare una battuta fuori luogo e poi cercare di ritrattarla spiegando che era ‘solo’ una battuta è quasi più dannoso che fare una battuta sbagliata e chiedere scusa. Nel dubbio: evitare le battute. Nell’eventualità: scusarsi e basta.

Di essere in cerca di un altro lavoro
Tutti sono in cerca di un lavoro migliore, con uno stipendio migliore, in un posto migliore. Ma finché non lo si trova, meglio dare l’idea di essere affidabili e totalmente coinvolti in quello che si sta facendo.