Quasi non ce lo ricordiamo più il lavoro pre-COVID. Almeno per chi è stato costretto a casa dal lockdown, in smart working o remote working che sia. Certo ci sono state anche delle conseguenze positive, dal minor tempo perso per il tragitto casa-lavoro ai conseguenti minori costi di una giornata lavorativa fuori casa. Ma ci …
Quasi non ce lo ricordiamo più il lavoro pre-COVID. Almeno per chi è stato costretto a casa dal lockdown, in smart working o remote working che sia. Certo ci sono state anche delle conseguenze positive, dal minor tempo perso per il tragitto casa-lavoro ai conseguenti minori costi di una giornata lavorativa fuori casa. Ma ci sono anche delle cose che ci mancano del lavoro pre-COVID, cose delle quali forse non ci eravamo mai resi conto fino al momento in cui ci sono state sottratte improvvisamente. E sono almeno queste 5.
1. Le riunioni face-to-face
Belle le videocall, senza dubbio. O forse più comode che belle. Anche se poi non è proprio la stessa cosa, rimanere concentrati e presenti è ancora più difficile, la connessione ballerina ci fa perdere pezzi di comunicazione, i rumori di fondo disturbano la comunicazione, per non parlare di quello che succede in casa in quel momento. Quindi sì, ok, le videocall, ma quanto ci mancano le care, vecchie riunioni in sala riunioni, tutti intorno al tavolo, a parlare guardandosi negli occhi?
2. Le chiacchiere con i colleghi
Per carità, non saranno mai amici e amiche. In fondo restano sempre e solo colleghi. Però ci si passa 8 ore al giorno, se non più, fianco a fianco, e alla fine si socializza, si diventa qualcosa di più di due “vicini di posto” e si fanno anche delle chiacchiere: la scuola dei figli, la squadra del cuore, qualche consiglio di investimenti o spese da fare, un pettegolezzo se non di più, con il vantaggio che essendo colleghi/e ci si può anche lasciar andare a qualche confidenza che agli amici forse non si farebbe.
3. Il caffè alla macchinetta
Oddio, non è e non sarà mai buono come quello del bar, però anche il caffè alla macchina ha un modo tutto suo per essere buono, buono al punto tale che ci manca davvero. Alzarsi dalla propria sedia, un gesto al/la collega, 3′ di relax a spezzare il ritmo del lavoro quotidiano. Sì, indubbiamente la pausa caffè alla macchinetta ci manca.
4. Il dress-code
Bello lavorare in tuta, con la barba lunga o i capelli scarmigliati. La prima settimana, forse. Poi diciamo la verità, anche vestirsi da ufficio ha un suo fascino che ora ci manca. Perché in fondo anche la “divisa da lavoro” dice molto di chi e cosa siamo.
5. Collaborare spalla a spalla
Sì, ci sono infiniti tool di collaborazione online. Ma quella cosa di alzarsi dalla propria sedia da ufficio, andare dal/la collega e lavorare assieme è qualcosa che va oltre il lavoro. Collaborare è qualcosa di antropologico, che affonda le sue radici nella notte dei tempi, e che in fondo fa parte del nostro essere “animali sociali”.