5 trend del lavoro da seguire nel 2022

Viviamo tempi incerti, mutevoli e veloci. La pandemia ha infatti indubbiamente stravolto il mondo del lavoro, nei suoi riti e nelle sue dinamiche, e sono ormai molti i segnali che non torneremo più al mondo di prima. Fare previsioni quando siamo ancora in balia delle varie ondate della pandemia è davvero difficile, ma ci sono …

5 trend del lavoro da seguire nel 2022

Viviamo tempi incerti, mutevoli e veloci. La pandemia ha infatti indubbiamente stravolto il mondo del lavoro, nei suoi riti e nelle sue dinamiche, e sono ormai molti i segnali che non torneremo più al mondo di prima. Fare previsioni quando siamo ancora in balia delle varie ondate della pandemia è davvero difficile, ma ci sono alcune tendenze che sono già in atto e che ragionevolmente si consolideranno nel corso del 2022. Motivo per cui è bene tenerle d’occhio: che si sia lavoratori, liberi professionisti o imprenditori, inevitabilmente toccherà averci a che fare.


1. Il lavoro ibrido
Per tutto ciò che non è produzione o vendita diretta, sarà inevitabile. Non il remote working duro e puro, non il lavoro in presenza full, ma una forma agile, o ibrida, di lavoro. Con una quota in presenza, variabile, e una smart, da gestire da parte del lavoratore in base a obiettivi e scadenze. Il futuro sembra essere questo.


2. La Great Resignation
Già in atto, partita dagli States, arrivata anche da noi: è la grande ondata di dimissioni. In parte di chi aveva già maturato questa scelta ma era stato bloccato dalla pandemia, in parte di chi durante questi lunghi e difficili mesi ha deciso di rivedere le priorità della propria vita. Un trend che porta con sé problemi e opportunità tutte da esplorare.


3. I Green Job
Il PNRR ha già cominciato a erogare la sua potenza di fuoco economica nei territori. E punto centrale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sarà sempre più la transizione ecologica, in tutte le sue declinazioni. Nei prossimi anni, dentro e fuori le aziende, ci sarà un grande bisogno di esperti “green”: mobility manager, progettisti, ingegneri ambientali e così via.


4. Formazione e sviluppo
Cambia il lavoro, cambiano le sue modalità e i suoi ambiti fisici, e ci sarà bisogno di nuove competenze. Pratiche, soprattutto nella declinazione digitale, ma anche gestionali e manageriali, soprattutto per quanto riguarda le nuove forme di leadership. Una sfida non da poco per chi deve gestire i team di lavoro.


5. Work-life balance
Per molto tempo è stato un concetto difficile da inquadrare nelle sue implicazioni pratiche. Ma tutto ciò che ha comportato e comporta la pandemia lo ha reso molto, molto concreto: lo smart working ha anche i suoi vantaggi, ma per molti ha comportato isolamento, stress e un aumento dei carichi di lavoro, con la difficoltà a mettere un limite tra il tempo di lavoro e quello off. Ecco perché l’attenzione al work-life balance diventerà sempre più importante.