L’emergenza Coronavirus ha costretto un po’ tutti a cercare in fretta e furia dei programmi per lavorare da casa. Già, perché lo smart working non è solo avere un computer collegato a Internet e un telefono a disposizione ma tra videoconferenze, condivisione di documenti e collaborazione a distanza ci si è presto resi conto che …
L’emergenza Coronavirus ha costretto un po’ tutti a cercare in fretta e furia dei programmi per lavorare da casa. Già, perché lo smart working non è solo avere un computer collegato a Internet e un telefono a disposizione ma tra videoconferenze, condivisione di documenti e collaborazione a distanza ci si è presto resi conto che scambiarsi file tramite posta elettronica non era il modo migliore per rispondere bene e in fretta alla condizione eccezionale generata dal lockdown. L’esperienza di chi aveva già provato lo smart working ha aiutato in molti casi, ma in moltissimi altri i primi giorni di quarantena sono stati particolarmente caotici e disordinati: le lezioni di scuola per gli studenti e gli insegnanti, gli appuntamenti con i clienti per i professionisti, i meeting da remoto per gli uffici hanno dovuto in qualche modo riadattarsi e riorganizzarsi, sperimentando nuovi strumenti e nuove forme di comunicazione. E dato che questa nuova condizione di lavoro non sarà breve e forse, per molti, con i suoi pro e contro continuerà anche dopo l’emergenza COVID-19, ecco 9 programmi per lavorare da casa o da remoto in modo efficace.
Skype, Zoom e WhatsApp
Skype e Zoom la stanno facendo da padroni tra i sistemi per videoconferenza, sia nella forma delle App sullo smartphone che nella versione Web sono tra le preferite per le chiamate tra amici e le lezioni scolastiche. In molti hanno anche sfruttato appieno le possibilità di WhatsApp, non solo per le chat ma anche per le video/chiamate tra più persone. Ma nonostante le versioni business e dati i vincoli nel numero dei partecipanti (e qualche volta anche nella riservatezza) sono altri i sistemi che pian piano si stanno imponendo nell’uso quotidiano di moltissime persone.
Slack, Teams, Webex
Ma chi aveva (e ha) davvero bisogno di collaborare da remoto ricreando in cloud le dinamiche dell’ufficio si è presto rivolto ad altri programmi e App più performanti e più sicure. Slack per esempio, che funziona sia mobile (Android; iOS) che da computer (Microsoft Windows; macOS; Linux) permette non solo di collaborare ma anche di farlo ricreando dipartimenti, gruppi di lavoro e organizzando i canali di comunicazione in modo più efficiente. I “concorrenti” di Slack sono Microsoft Teams, perfetto per i gruppi di lavoro in cui tutti utilizzano la suite di Office e anche le videoconferenze rimangono per lo più limitate all’interno dell’azienda, e Cisco Webex Meetings, ideale per le riunioni di lavoro sia interne che esterne all’azienda. Anche la suite di Google mette a disposizione tantissimi strumenti di collaborazione a distanza, da Hangouts Meet per le riunioni a Classroom per le lezioni. E per stare tutti insieme nella stessa stanza, anche se fisicamente distanti ci si può indirizzare anche su Avaya Spaces o Trello, uno strumento semplice e flessibile per il tracking dell’avanzamento dei lavori.