L’indagine europea sulle relazioni amorose in ufficio, condotta da Viking su 3.000 lavoratori, svela dei retroscena molto interessanti per quanto riguarda l’Italia.
Office romance, così è definita in inglese la situazione in cui due lavoratori della stessa società intraprendono una relazione dal legame romantico. Si tratta di un tema sempre molto dibattuto ma di cui non esistono per il nostro paese recenti statistiche che possano darci un’idea concreta della portata di questo fenomeno.
Qui alla Viking abbiamo promosso un’indagine che ha visto coinvolti 3.000 lavoratori distribuiti tra alcuni dei principali paesi Europei tra cui l’Italia.
Vediamo cosa accade in Italia quando si tratta di storie d’amore che nascono tra scrivanie, fotocopiatrici e raccoglitori.
I dati parlano chiaro, i flirt in ufficio sono una realtà consolidata e molto più diffusa di quello che si potrebbe pensare. In Italia quasi la metà degli intervistati (48%) ha avuto un appuntamento galante con un/una collega. Il dato si fa ancora più sorprendente quando si osserva che 1 su 3 ha baciato un/una collega e addirittura un quarto dei rispondenti (26%) ha avuto un rapporto occasionale con un/una collega di lavoro.
Le sorprese non finiscono qui. 1 su 5 dorme in modo ricorrente con una persona che lavora per la stessa azienda e il 18% dichiara di avere o aver avuto una relazione di lungo termine.
Un ulteriore suddivisione per età e per genere da dei risvolti interessanti:
Alla domanda “quale è stata la sfida più importante”, il 44% degli intervistati ha scelto “mantenere il segreto” mentre al secondo posto, con il 41% delle preferenze, troviamo “affrontare l’attrazione fisica durante l’orario di lavoro”. È chiaro che, se da una parte l’attrazione è molto forte, si cerca di mantenere il flirt segreto e lontano dalle lingue che senza pudore battono sul tamburo.
In un confronto di genere ed età emerge che:
1 su 7 è coinvolto sentimentalmente con un superiore (diretto superiore, dirigenza o amministratore delegato) e il 45% inizia una relazione sentimentale con un’altra persona che lavora nello stesso team. Il lavoro è un ambiente molto fertile per cupido: non solo l’ufficio, per 1 su 3, è il luogo in cui nascono le relazioni, ma anche l’orario extra lavorativo contribuisce, per 1 persona su 4, a far nascere delle relazioni amorose a conferma del fatto che chi si conosce in ufficio tende a trascorrere del tempo socializzando anche al di fuori delle mura aziendali.
Per i millennials le situazioni più frequenti in cui nascono le relazioni amorose sono tutte al di fuori delle mura aziendali. Le tre occasioni più votate sono:
Che siano coinvolti o meno un una relazione sentimentale, i lavoratori e le lavoratrici italiane ammettono di sviluppare delle fantasie verso le persone con cui condividono gli spazi di lavoro: 8 italiani su 10 dichiarano di aver avuto delle fantasie per qualcuno che lavora nella stessa azienda. Alla domanda “Per quali persone ha sviluppato delle fantasie”, i lavoratori intervistati hanno assegnato il primo posto ai colleghi, considerato che molti flirt iniziano proprio tra colleghi dello stesso team. Il secondo e il terzo posto sono rispettivamente di un diretto superiore e della segretaria. La segretaria è stata scelta da 1 su 10 dietro al diretto superiore che è stato scelto da 1 su 5.
Anche in questo caso il dettaglio per genere ed età è interessante:
2 lavoratori su 5 dichiarano di aver avuto una scappatella segreta sul luogo di lavoro e di questi 3 su 5 dichiarano anche che potrebbe farlo nuovamente in futuro.
Uno sguardo alle statistiche per età e genere mostra che:
La metà dei lavoratori è d’accordo nell’affermare che una relazione sentimentale in ambito lavorativo riduce la produttività (50%) e aumenta i livelli di stress (47%).
A conferma delle conseguenze negative, più di metà dei lavoratori intervistati è d’accordo nell’affermare che le relazioni amorose sul lavoro distraggono (57%) e possono incidere negativamente sulla carriera (43%).
L’effetto negativo è mitigato se si osservano i risultati per fasce di età:
Quanti italiani vivono felici e contenti dopo aver iniziato una relazione con un/una collega? Secondo la nostra indagine solo il 3% circa finisce con il mettersi l’anello al dito. Il 40% degli intervistati che hanno avuto una relazione amorosa sul lavoro è finito per separarsi, solamente il 19% è ancora insieme
1 lavoratore su 2, tra chi ha avuto una relazione in passato, dichiara di poter prendere in considerazione un’altra relazione.
Per ricevere i dati completi dell’indagine scrivi a italianpr@searchlaboratory.com.
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