Andrea Moretti ed Enki Stove S.R.L.

Scoprite maggiori dettagli sulla storia di EnKi Stove S.r.l e di come sia stata ideata l’innovativa tecnologia che anima le stupende stufe dell’azienda

Andrea Moretti ed Enki Stove S.R.L.

Per la rubrica “Leader futuri”, questo mese abbiamo intervistato Andrea Moretti, co-fondatore e responsabile delle pubbliche relazioni di EnKi Stove S.r.l. Questa startup innovativa, istituita nel 2015, si sviluppa su un’idea innovativa di due studenti universitari desiderosi di trovare un modo per riscaldare casa riducendo il costo della bolletta del gas. Dopo diversi mesi di esperimenti, nasce la tecnologia brevettata alla base delle stufe oggi vendute dall’azienda. Ma scopriamone tutti i dettagli direttamente da Andrea che, in questa intervista, ci spiega il percorso seguito dall’azienda e gli obiettivi futuri di questa nuova realtà imprenditoriale, il funzionamento delle stufe e le loro numerose applicazioni, oltre a fornirci maggiori dettagli sul progetto di “equity crowdfunding” che ha interessato l’azienda.

1.     Può farci una breve panoramica su com’è nata l’azienda e sul team che la compone?

Coffee Time

L’idea nasce nell’inverno del 2011 quando io e Ivan, studenti fuorisede sardi a Pisa, ci siamo ritrovati con una bolletta del gas esorbitante. Ivan decide di trovare una soluzione più economica per provvedere al riscaldamento della casa. Sfruttando la sua passione per la tecnologia e le nozioni imparate all’università viene a conoscenza di un interessante processo chiamato “pirolisi”. Dopo le prime prove, si rende conto che il prezioso processo presentava però delle limitazioni che lo rendevano instabile e ne impedivano un utilizzo quotidiano in sicurezza. Dopo mesi di prove ed esperimenti, con la consulenza tecnica dell’amico Davide, giunge alla costruzione di un dispositivo che finalmente faceva al caso suo: una fonte di calore efficiente, stabile, a basso costo, semplice da gestire e che non producesse fumi nocivi durante l’intero processo. In poco tempo le persone, vedendo all’opera questo particolare dispositivo, ne richiedevano uno simile per cucinare o per riscaldarsi. A questo punto, Ivan e Davide capiscono di avere in mano una tecnologia utile e preziosa e decidono di farne un business, coinvolgendo nel progetto Andrea, Gianluca e Simone. Nasce così EnKi Stove S.r.l che produce e vende bruciatori pirolitici, basati su un’innovativa tecnologia brevettata che consente di ottenere energia e calore dalle comuni biomasse, riducendo al minimo la produzione di gas nocivi, inquinanti o responsabili dell’effetto serra.

2.     Può descriverci la linea di prodotti EnKi Stove in offerta e il loro funzionamento soffermandosi in particolare sullo sfruttamento delle biomasse, relative applicazioni e pirolisi aperta?

Wild Kit

Attualmente siamo sul mercato mondiale con il prodotto Enki Stove Wild, un dispositivo per la cottura portatile green che, grazie alla tecnologia a zero emissioni da noi brevettata, permette di cucinare all’aria aperta in totale autonomia energetica (quindi senza le scomode e pericolose bombole del gas) e senza inquinare. Wild ha vinto il prestigioso “Red Dot Product Design Award” ed è stato tra i finalisti di “ISPO Brandnew” che premia i migliori prodotti innovativi della Sport Industry. Lanceremo a breve una nuova linea di sistemi di cottura e riscaldamento per esterni che comprende BBQ, un Luxury-Barbecue; EGO, un tavolo in legno personalizzabile (teak e iroko le più richieste) con punto cottura al centro e ANIMA, un focolare da patio. Tutti i nostri dispositivi, a differenza di quelli della concorrenza, sfruttano un’innovativa tecnologia brevettata a livello internazionale (detta “pirolisi aperta”) che trasforma la biomassa (legno, pellet, ecc.) in gas, senza produrre fumi fastidiosi ed emissioni nocive, tutto con la massima facilità e sicurezza. Oltre alla linea di prodotti inseriti nel catalogo, stiamo avviando collaborazioni con aziende dove EnKi Stove progetta prodotti ad hoc o inserti contenenti la nostra tecnologia brevettata, come ad esempio barbecue, focolari da esterno, funghi riscaldanti e bruciatori industriali.

3.     Quali sono gli obiettivi a breve, medio e lungo termine dell’azienda?

Cooking Experience

Al momento la nostra priorità è quella di espandere la nostra rete di vendita fisica in Europa, Stati Uniti, Canada e Australia per diffondere i prodotti già acquistabili tramite il nostro e-commerce e seguire al meglio il lancio dei prodotti integranti la tecnologia EnKi Stove, frutto delle collaborazioni con altre aziende. Un altro progetto a cui teniamo parecchio e che ci impegnerà nei prossimi mesi è quello del riscaldamento domestico.

4.     L’azienda ha partecipato a un progetto di “equity crowdfunding”. Può spiegarci com’è andata?

Night Beach

EnKi Stove ha completato la sua raccolta di capitale, 240 mila euro da 41 investitori, con un mese di anticipo rispetto alla scadenza, chiudendo così il primo round di equity crowdfunding del 2016 della piattaforma Starsup. In tre mesi è stato raggiunto l’ammontare massimo dell’offerta, che è andata in overfunding di ulteriori 75 mila euro. È stata la prima operazione in Italia di equity syndicates su piattaforma crowdfunding guidata da un Club di Business Angels.

5.     3 consigli che si sentirebbe di dare a chi ha un progetto in cantiere che vorrebbe sviluppare.

Camping

Per prima cosa: scegliete bene il vostro team. Secondo aspetto fondamentale: siate motivati. E terzo consiglio: non arrendetevi alle prime difficoltà.

6.     Com’è il luogo in cui lavorate ed esiste un oggetto di cui non potreste mai fare a meno?

Night Firepit

La nostra azienda ha sede operativa presso il Polo Tecnologico di Lucca, una struttura fantastica e innovativa che ci offre un’ambiente tranquillo dove lavorare e fare prototipazione (con la grande pazienza dei nostri vicini d’ufficio) ma anche tanti eventi e possibilità di networking con altre startup e aziende del territorio. Lavoriamo tutti allo stesso tavolo e, accanto ai nostri computer, non mancano mai carta, penna, lavagne e pennarelli per fissare e condividere idee, disegni e schemi con tutto il resto del team.

Un sentito ringraziamento ad Andrea Moretti per la disponibilità e il tempo che ci ha dedicato permettendoci di approfondire la conoscenza di questi interessanti prodotti – e dell’innovativa tecnologia che li contraddistingue – che speriamo di vedere applicati non solo in Italia ma anche a livello internazionale come dispositivi alternativi per il riscaldamento domestico e di esterni. Se anche voi siete interessati a far parte della nostra rubrica sui leader futuri, vi invitiamo a contattarci tramite la nostra pagina Facebook Viking Italia.