Aria condizionata in ufficio troppo fredda? Colpa del termostato tarato al maschile
Che l’aria condizionata in ufficio sia un regolare motivo di dissidio tra impiegati maschi e impiegate femmine è un dato di fatto: è uno dei primi motivi di discussione in ufficio, come abbiamo scritto qui. E non è solo una questione di abbigliamento (gli uomini che indossano giacca e cravatta e le donne che invece …
Che l’aria condizionata in ufficio sia un regolare motivo di dissidio tra impiegati maschi e impiegate femmine è un dato di fatto: è uno dei primi motivi di discussione in ufficio, come abbiamo scritto qui. E non è solo una questione di abbigliamento (gli uomini che indossano giacca e cravatta e le donne che invece si presentano con le spalle scoperte) o di tipologia di lavoro. Se l’aria condizionata scatena discussioni senza fine è colpa dell’algoritmo matematico con il quale sono stati impostati i termostati: lo ha appena dimostrato uno studio olandese pubblicato su Nature Climate Change.
L’equazione, per quanto sia possibile comprenderla, è questa:
E non sarebbe altro che una versione dell’equazione sul comfort termico di Fanger. Peccato che sia ‘tarata’ sul metabolismo di un uomo di 40 anni del peso approssimativo di 70 kg. E peccato che il metabolismo di un uomo sia ben diverso da quello di una donna, soprattutto dal punto di vista delle calorie sprigionate, e finisce per sovrastimare la produzione di calore a riposo delle donne fino al 35 per cento. Da cui la diversa percezione della stessa temperatura impostata sul condizionatore.