Chi (e come) ha inventato l'#

Era il 2007 ma ormai usare l’# è diventato talmente comune che sembra passata una vita. Facciamo qualche passo indietro. Twitter era nato l’anno prima, nel 2006, ma gli smartphone non erano ancora così diffusi: era comparso il primo iPhone ma la stragrande maggioranza delle persone usava ancora i telefonini col tastierino numerico in plastica. …

Chi (e come) ha inventato l'#

Era il 2007 ma ormai usare l’# è diventato talmente comune che sembra passata una vita. Facciamo qualche passo indietro. Twitter era nato l’anno prima, nel 2006, ma gli smartphone non erano ancora così diffusi: era comparso il primo iPhone ma la stragrande maggioranza delle persone usava ancora i telefonini col tastierino numerico in plastica. Anche per cinquettare su Twitter, cosa che avveniva agli albori tramite SMS.
Erano anche gli anni delle chat su internet (IRC) e dei forum, nei quali i nomi dei canali venivano spesso contrassegnate con il cancelletto come prefisso. E analogamente alle IRC e ai forum anche gli utenti di Twitter volevano in qualche modo catalogare le discussioni per poterle seguire o ritrovare.
Fu così che a mezzogiorno del 23 agosto 2007 uno sviluppatore della Silicon Valley, Chris Messina, chiese su Twitter::”Cosa ne pensate di usare # per i gruppi?”
L’idea era semplice: anziché creare gruppi si potevano etichettare le discussioni, e l’# era uno dei tasti meno usati sulle tastiere di quei telefonini. “Taggare” una discussione era anche un modo democratico per consentire a tutti di partecipare o creare una discussione, senza il permesso di un amministratore di una chat o di un forum.
Le potenzialità di questa idea così semplice non fu colta al volta da tutti. Anzi, proprio i fondatori di Twitter la bollarono come roba da nerd che non avrebbe mai funzionato.
Ma poi quella estate fu quella dei roghi intorno a San Diego, e la gente cominciò a seguire gli aggiornamenti tramite #sandiegofires. Questo aprì gli occhi a tutti, anche a Twitter, che due anni dopo rese gli # cliccabili (l’occasione furono le elezioni in Iran del 2009).
L’anno dopo arrivarono i Trending Topics e da quel momento l’# invase anche tutti gli altri social, da Instagram a Facebook e via via a YouTube, il defunto Google+, Pinterest, Tumblr.
La cosa curiosa e interessante è che Messina non volle mai brevettare il sistema di indicizzazione tramite #, cosa che gli avrebbe garantito sicuramente un sacco di soldi. Semplicemente non lo considerava corretto.