Gennaio è il mese dei cali di umore, le feste sono finite e le successive vacanze sono lontane. Ecco come affrontarlo con successo.
Esiste un vecchio proverbio pugliese che si può parafrasare più o meno così: “se gennaio non si comporta come tale, febbraio la pensa male”. Sarà forse per questo, con l’intento di non deludere nessuno, che gennaio si presenta puntualmente con il suo freddo penetrante e quelle poche ore di luce che ci lasciano appena intravedere la primavera che indugia ad arrivare.
È un mese morigerato gennaio, cade dopo i grandi festeggiamenti del Natale e di capodanno, in pieno inverno, quando le temperature rigide ci fanno anelare che arrivi presto la bella stagione. Gli inglesi hanno anche coniato il termine January Blues per descrivere lo stato d’animo che questo mese induce in molte persone; si tratta di una sensazione in cui prevale la mancanza di motivazione, il buon umore fatica ad arrivare e non si riesce a trovare la grinta adatta per affrontare una giornata di lavoro.
Per fortuna qualche rimedio esiste. Nell’attesa delle colorate atmosfere del carnevale e dell’equinozio di primavera di marzo possiamo seguire alcune raccomandazioni che ci aiuteranno ad affrontare meglio il rientro al lavoro, con la giusta spinta per reagire alle lunghe giornate d’ufficio di gennaio. Leggiamo insieme questi 4 trucchi che, dopo il portaombrelli, si riveleranno di sicuro strumenti utili ad affrontare il freddo e piovoso primo mese dell’anno.
Perdere ore di sonno per portare a termine del lavoro ci da l’impressione di essere più produttivi ma l’efficienza è talvolta solo apparente. Spesso paghiamo a caro prezzo la mancanza di riposo accusando stanchezza e cali di concentrazione durante la giornata, tutto ciò a discapito della produttività. Dormire ci permette di aiutare il cervello a “scaricarsi” dal sovraccarico di informazioni e di impulsi ricevuti durante la giornata. Liberare la mente permette di affrontare meglio il problem solving, di gestire meglio gli impegni durante la giornata e favorisce un approccio positivo sia ai problemi che alle relazioni. Dormire con regolarità non influisce solo sulle performance sul lavoro ma anche sull’umore e sulla salute. Dormire poco porta infatti a perdere lucidità, difficoltà nel memorizzare e abbassa le difese immunitarie. È importante cercare di dormire tra le sette ore e mezza e le otto ore per notte evitando di ascoltare musica o di interagire con i dispositivi elettronici prima di addormentarsi.
Gennaio è il mese in cui, si sa, avviene il picco influenzale. È possibile adottare una serie di precauzioni per prevenire l’influenza ed evitare quindi di trovarsi a letto debilitati. Innanzitutto una buona raccomandazione consiste nel lavarsi le mani di frequente specialmente prima di consumare i pasti, al fine di evitare il contatto con germi con cui entriamo in contatto all’esterno, in modo particolare in ufficio. È buona norma, inoltre, evitare il contatto diretto delle mani con parti sensibili come gli occhi, la bocca e il naso. Anche dormire un numero di ore adeguato, come ricordato in precedenza, aiuta a mantenere il corpo sano e reattivo. Non solo il sonno, ma anche tutte quelle attività che permettono di scaricare lo stress, come lo sport, sono delle difese naturali che aiutano a mantenerci in salute. Le classiche raccomandazioni che spesso sentiamo dagli esperti sono sempre valide: bere molto e avere un’alimentazione varia, come vedremo di seguito, contribuisce alla tenuta del nostro organismo contro i malanni invernali.
L’alimentazione è la fonte principale di elementi come gli Omega 3, il cromo e le vitamine che aiutano a mantenerci in un buono stato psico-fisico. Il cibo può essere infatti un’ottima cura per prevenire la depressione stagionale. Ci sono alimenti dotati di proprietà utili per mitigare e combattere stati di umore cupo associati a tristezza e mancanza di stimoli. Il triptofano, ad esempio, è un aminoacido che può contribuire a risollevare l’umore e si può trovare in carne, pesce, legumi, uova e molti altri alimenti. Il cromo, che regola la serotonina, chiamata anche ormone del buon umore, si trova, tra gli altri cibi, nella carne di tacchino, nei broccoli e nelle patate. L’acido folico (vitamina B9) è presente in verdure come asparagi e spinaci mentre la vitamina B6 si trova sia nel pesce che nella carne di pollo. Anche la vitamina B12 è molto importante per prevenire stati spiacevoli come la depressione e possiamo trovarla in una varietà di alimenti che vanno dalle uova alla carne fino al pesce (nel salmone, ad esempio). Gli Omega 3, efficaci contro la stanchezza ed utili per favorire il benessere dell’organismo, si trovano, come sappiamo, in grande quantità nel pesce. Ci sono molte fonti di informazioni, anche sul web, dove è possibile avere una lista esaustiva dei cibi e dei relativi elementi utili al nostro organismo.
La mancanza di stimoli e il senso di stanchezza inibiscono la propensione a svolgere attività fisica, ad uscire e socializzare. Si tratta di un circolo vizioso che ci porta ad essere ancora più sedentari, finendo per peggiorare lo stato emotivo. È importante essere determinati e cercare di svolgere attività fisica, meglio se aerobica, anche quando non ne abbiamo molta voglia. Come abbiamo approfondito in un precedente articolo sulla relazione tra sport e lavoro, lo sport apporta molti benefici al corpo, è correlato al rilascio di endorfine e ai livelli di serotonina che sono tutti elementi responsabili del buon umore. Anche socializzare e coltivare le relazioni, sia sul lavoro con i colleghi che con gli amici, aiuta a tenere lontana la malinconia e il cattivo umore. Farsi una risata in compagnia è sempre salutare: diversi studi ne hanno messo in luce gli effetti benefici simili a quelli derivanti dall’attività sportiva, con variazioni a livello neurochimico che generano una sensazione di serenità e distensione che ci fa stare meglio e agisce positivamente sul nostro fisico.
Qui alla Viking speriamo che questi consigli su come affrontare il rientro in ufficio dopo le vacanze natalizie, possano tornarti utili per vivere al meglio la giornata lavorativa; che siano inoltre di aiuto per approcciare positivamente anche i periodi più faticosi per il nostro corpo e la nostra mente, tenendo vivo il buon umore e la vitalità.
Cosa ne pensi a riguardo? Ti è mai capitato di avere degli sbalzi di umore durante il mese di gennaio al rientro dalle vacanze natalizie? Raccontaci la tua esperienza sulla pagina Facebook Viking Italia.