Come risparmiare? 7 piccoli gesti quotidiani per riuscirci

La regola per risparmiare sarebbe anche semplice: 50-30-20. Ovvero 50% degli introiti – stipendio, ma non solo – per le spese essenziali come utenze, cibo, mutuo per la casa, tasse (se non sono alla fonte), attività irrinunciabili per i figli; 30% per le spese flessibili, dalla pay TV alla cena fuori, dalla vacanza a un …

Come risparmiare? 7 piccoli gesti quotidiani per riuscirci

La regola per risparmiare sarebbe anche semplice: 50-30-20. Ovvero 50% degli introiti – stipendio, ma non solo – per le spese essenziali come utenze, cibo, mutuo per la casa, tasse (se non sono alla fonte), attività irrinunciabili per i figli; 30% per le spese flessibili, dalla pay TV alla cena fuori, dalla vacanza a un regalo; il restante 20% risparmio, da allocare eventualmente in qualche forma premiante. Ma un conto è dirlo, come a ogni rientro dalle vacanze o Capodanno, e un altro riuscire a ritagliare anche quel 20%, che spesso finisce “mangiato” dalle spese che dovrebbero stare nel 50%.

E allora come fare? Con la politica della formichina, o dei vantaggi marginali: piccole azioni che messe tutte assieme possono fare una grande differenza. Come mettere da parte 1 euro al giorno (in pratica il costo di un caffè al bar, o forse ormai anche meno) per ritrovarsi un gruzzoletto per uno sfizio a fine anno. Ma non solo.

1. Calcola quanto ti costa un prodotto in ore di lavoro
È il modo più veloce di vedere in modo plastico quanto ti tocca lavorare per acquistarlo. 100 euro per te sono 10, 5 o 3 ore di lavoro? Perché le cose, così, prendono una prospettiva diversa.

2. Un giorno senza acquisti
Un po’ come i giorni di digiuno prescritti dalle varie religioni. Non che in quel giorno non devi comprare il pane da mettere in tavola, ma sicuramente gli acquisti non strettamente necessari non si fanno quel giorno.

3. Datti un obiettivo e un tempo
Volete fare una vacanza a Capodanno? Costa 500 euro? Avete 20 settimane di tempo (5 mesi)? Dovete risparmiare 25 euro a settimana, cioè 3,60 euro al giorno. Ogni giorno. Troppo? O prendente più tempo, o una vacanza più economica.

4. Organizzate gli acquisti in anticipo
I compleanni, Natale, gli anniversari e il back to school sono ampiamente prevedibili. Cioè si possono fare acquisti in anticipo, non compulsivi e non emotivi, sfruttando bene bene bene le offerte, dai saldi ai black friday.

5. La spesa sempre a pancia piena
Ci sono tantissime ricerche che lo dimostrano: fare la spesa dopo aver mangiato riduce gli acquisti di impulso, spesso di junk food, che incidono notevolmente sul costo e spesso anche sulla salute.

6. Niente acquisti a rate
Escluse auto e casa, per le quali è difficile evitare il mutuo o l’acquisto a rate, per il resto niente acquisti a rate se non per assoluto stato di necessità. C’è da cambiare il TV? Vedi punto 3, quello degli obiettivi a tempo (a meno che il TV non vi abbia proprio lasciato e non si possa fare diversamente).

7. La regola delle 24 ore (ma anche delle 48)
State meditando un acquisto “importante” ma non indispensabile? Una nuova bicicletta, un nuovo telefono, una nuova moto? Avete trovato il prodotto che stavate cercando? Bene, ora prendetevi 24 (ma anche 48 ore) di meditazione. Se scaduto il tempo non ne siete ancora convinti, significa che non era così necessario fare quell’acquisto.