Come evitare i mali da ufficio

La salute viene prima di tutto, soprattutto al chiuso in ufficio. Postura corretta, microclima e il giusto equilibrio tra luce naturale e artificiale.

Come evitare i mali da ufficio

A soffrire dei mali da ufficio siamo in tanti, ovvero tutti quelli che per motivi di lavoro passano molte ore di fronte allo schermo del computer in posizioni spesso sconsigliate e dannose per la salute. Di cosa parliamo in questo articolo? Di quei fastidi che probabilmente riconoscerete come familiari: mal di schiena, bruciore agli occhi e affaticamento della vista, mal di testa e fastidi agli arti superiori e inferiori. Per questo veniamo in vostro soccorso con qualche consiglio per migliorare la postura di fronte al computer, ma anche segnalarvi quali sono i requisiti fondamentali che un ambiente di lavoro deve offrire ai propri impiegati.

Lavorare in un ambiente chiuso per molte ore, in posizioni viziate e scorrette può avere delle ripercussioni più o meno fastidiose e gravi. Per ovviare a queste problematiche non vi suggeriamo solo di correggere la posizione sullo schienale della sedia ma anche di assicurarvi che ci siano condizioni microclimatiche adeguate: ci riferiamo, infatti, all’aria che respiriamo, alla temperatura in ufficio, alla pulizia dei locali e all’illuminazione circostante. Tutti aspetti resi ancora più importanti dall’epidemia da Coronavirus e dai nuovi protocolli per il ritorno in ufficio. Perché in realtà il mal di schiena è solo la punta dell’iceberg di una serie di fastidi che possono, a lungo andare, danneggiare la vostra salute.

L’aria che respiriamo

Persona che indossa una maschera anti gas in ufficio

Per quanto sia meno visibile, è molto importante lavorare in un ambiente ben ventilato e adeguatamente condizionato così da evitare inquinamenti da batteri o funghi, nocivi alla nostra salute, che possono causare allergie e patologie infettive più o meno gravi. La maggior parte dei problemi di qualità dell’aria sono dovuti a un’insufficiente ventilazione – ad esempio uno scarso ricambio d’aria, alte temperature dell’impianto di riscaldamento o getti d’aria condizionata troppo freddi, soprattutto se direzionati verso la persona, sono fortemente nocivi per la salute.

Quando arrivate in ufficio, per prima cosa, assicuratevi di ventilare il locale e fate lo stesso in pausa pranzo. Ritornare nello stesso ambiente con aria pulita, vi risparmierà quel senso di torpore che cala una volta rientrati nello stesso ambiente di aria viziata.

Un altro aspetto importante è la pulizia della vostra scrivania. Per chi soffre di allergie alla polvere o asma, le superfici impolverate o sporche sono dannosissime per il sistema respiratorio. Cercate di tenere sempre pulita la vostra postazione, eliminando polvere e sporcizia da tastiera, mouse e telefono con un panno umido e disinfettante. Ricordate poi di lavarvi bene le mani dopo quest’operazione.

Illuminazione adeguata

Scrivanie, sedie e computer disposte in ufficio di fronte a una vetrata

Di norma i locali di un ufficio dovrebbero avere sufficiente luce naturale, che fornisca la giusta quantità di benessere di chi lavora al suo interno, integrata con un’illuminazione a luce fissa che sia adeguata al lavoro da svolgere tutto il giorno e in tutti i periodi dell’anno. Per l’occhio, già messo per ore sotto sforzo dalla luce del computer, si deve evitare che venga ulteriormente affaticato da un’illuminazione aggressiva, fredda o troppo accecante. Per evitare riflessi sullo schermo, abbagliamento o contrasti di luminosità troppo fastidiosi, assicuratevi che la postazione di lavoro sia orientata a 90° rispetto alle finestre e che l’illuminazione di lampade, da scrivania e a soffitto, siano fuori dal vostro campo visivo – la linea tra occhio e lampada deve formare con l’orizzonte un angolo non inferiore a 60°. Assicuratevi, inoltre, che l’illuminazione che vi circonda – sia essa naturale o artificiale – non sia eccessiva e non vi siano contrasti eccessivi con gli oggetti circostanti. Non dimenticate, poi, che lo schermo del computer deve essere orientato e inclinato in modo da non creare riflessi sulla sua superficie. Ricordatevi, infine, di assumere una posizione corretta di fronte al video, tale che la distanza occhi-schermo sia di circa 50-70 cm.

Postura adeguata e corretta distribuzione delle pause

Persona seduta su una sedia in maniera confortevole e rilassante

Quante volte vi ritrovate per ore nella stessa posizione – sbagliata – sulla sedia, di fronte al computer, senza accorgervene? Sicuramente troppe! Allora cominciate a raddrizzarvi sulla sedia girevole, assumendo una posizione corretta di fronte al video, con i piedi ben poggiati al pavimento in modo da avere le cosce parallele al suolo e le ginocchia piegate ad angolo retto. La schiena – soprattutto la zona lombare – dev’essere appoggiata allo schienale in modo da essere sostenuta adeguatamente durante le lunghe ore di lavoro al computer. Assicuratevi, quindi, di regolare l’altezza della sedia e l’inclinazione dello schienale in maniera corretta. Tastiera e mouse devono essere disposti sullo stesso piano e la tastiera posizionata di fronte allo schermo. Quando digitate o usate il mouse, cercate di evitare di irrigidire polso e dita. Vi aiuterà tenere gli avambracci appoggiati sulla scrivania, evitando così la tensione di muscoli del collo e spalle. Infine, è davvero importantissimo fare pause frequenti durante la giornata di lavoro, cercando di mobilizzare e rilassare schiena, collo, arti superiori e inferiori il più possibile. Una volta finito di lavorare, vi suggeriamo di praticare un’attività sportiva leggera, che possibilmente coinvolga tutta la colonna vertebrale, per aiutarvi ad alleviare le fatiche della giornata sedentaria in ufficio appena conclusa.

Sapevate che oltre ad una postura adeguata anche il microclima e l’illuminazione giocano un ruolo importantissimo per la vostra salute? Avete altri suggerimenti da aggiungere? Allora condivideteli sulla nostra pagina Facebook Viking Italia.