Abbiamo spesso preso in considerazione diverse tecniche e strategie per crescere professionalmente, fornendoti consigli ad esempio su come ottenere una promozione al lavoro. Ma quali sono le attività che puoi concretamente intraprendere nel tuo percorso professionale per progredire e migliorare? Tradizionalmente, tali attività possono essere suddivise in base alla fascia d’età o meglio al grado di esperienza maturato all’interno dell’azienda. Vediamo quindi quali sono alcune azioni concrete che puoi adottare in ogni fase del tuo percorso lavorativo.
Trovati uno sponsor
Se sei all’inizio del tuo percorso professionale, un modo per migliorare, progredire e fare carriera è di ottenere uno sponsor che ti incoraggi e ti sostenga. Uno sponsor può essere un senior leader o un individuo capace di influenzare le decisioni, dotato di una profonda comprensione dell’organizzazione, della cultura aziendale e del settore in cui eserciti, in grado di aiutarti a valutare i tuoi punti deboli e di forza nonché di sostenerti perché tu possa ricoprire ruoli che ti consentano di estendere a più ampio respiro le tue competenze. Come un mentor, anche lo sponsor può offrirti consigli, suggerimenti e quella consulenza necessaria per sviluppare il tuo percorso professionale ma si focalizza maggiormente sull’azione. Un mentor può guidarti verso le porte giuste, ma lo sponsor ti aiuterà ad abbatterle e ad aprirne anche alcune per te perché tu possa ricevere una di quelle buste tanto attese dal tuo capo. Lo sponsor ideale non è necessariamente qualcuno con il quale si condivide una visione similare e si ha una buona affinità, ma un alleato strategico in grado di aiutarti a infondere un cambiamento e una spinta positiva alla tua carriera professionale.
Dedicati al coaching
Se invece ricopri già una posizione più alta e senior all’interno dell’azienda, potresti ulteriormente rafforzare il tuo ruolo dedicandoti al coaching. In passato, i leader aziendali raggiungevano posizioni ai vertici grazie all’esperienza maturata sul lavoro e alla profonda conoscenza acquisita. Erano generalmente in grado di fornire risposte ai loro dipendenti su cosa fare in determinate situazioni. Oggi, pur vantando una profonda comprensione dell’azienda, i leader si ritrovano a lavorare in ambienti molto più complessi dove risulta irrealistico aspettarsi che abbiano tutte le risposte. È qui che entra in gioco il coaching, quale metodo efficace per spronare la crescita dei propri subordinati senza fornire risposte dirette ma aiutando ciascuno di loro ad arrivare alle proprie personali soluzioni. Nel coaching, è quindi molto importante impostare un dialogo basato su domande aperte e capacità di ascolto. Per il manager che lo svolge, è necessario saper creare quello spazio che il dipendente andrà a colmare, individuando i problemi alla base, ponendo domande efficaci per chiarirli e mettendo alla prova quanto dichiarato con nuove idee ed ipotesi.
Obiettivi ad ogni età
Qualsiasi sia il tuo percorso lavorativo e il ruolo da te attualmente ricoperto in azienda, può risultare stimolante fermarsi un attimo a riflettere su ciò che ci viene suggerito da un imprenditore di successo del calibro di Jack Ma. In una delle sue interviste, Jack Ma sostiene quanto sia importante, all’età di 20-30 anni, entrare a far parte di una buona azienda in cui si possa imparare a svolgere una professione a dovere. Ritiene che questo sia un periodo ideale perché contrassegnato dalla possibilità di imparare e di mettersi in competizione con se stessi creando una visione di ciò che si desidera raggiungere in un arco temporale di 10 anni. I 30-40 anni sono per lui il momento della sperimentazione con potenziale avviamento di un’impresa in proprio; i 40-50 l’età per concentrarsi su ciò che riusciamo a svolgere al meglio e i 50-60 il momento da dedicare alla formazione e allo sviluppo delle nuove leve.
Aiutare gli altri
Proprio lo sviluppo delle nuove leve può risultare uno dei modi migliori per promuovere la crescita del nostro individuale percorso professionale ma anche personale. Riuscire a insegnare agli altri alcune delle grandi lezioni che noi stessi abbiamo imparato può essere non solo molto utile per lo sviluppo dei dipendenti nuovi o più giovani ma anche molto stimolante per noi stessi che ci troveremo a riflettere sugli obiettivi raggiunti e sul percorso intrapreso per l’ottenimento degli stessi. In fondo, anche il leader aziendale di maggior successo è arrivato dov’è oggi grazie all’aiuto ricevuto da altri. Ed è l’esperienza il valore aggiunto che può offrire a chi è alle sue dipendenze per favorirne la crescita professionale.
Non è mai troppo tardi
Pur credendo nell’importanza di creare percorsi professionali strutturati, di promuovere una crescita costante con obiettivi mirati volti allo sviluppo e all’ottenimento di una promozione di ruolo in azienda, l’esperienza ci insegna che non è mai troppo tardi. Addirittura per avviare un’azienda di successo – con le idee, la motivazione e la strategia giusta. Qualche tempo fa, ti avevamo proposto un articolo in merito all’età in cui fondare un’azienda con un’infografica elencante le età in cui diversi imprenditori hanno avviato la loro. Il nostro consiglio è quindi di crearti una vision, di fissare obiettivi strategici ma anche di assumerti dei rischi e seguire un’idea o un’intuizione che può portarti a qualsiasi età alla realizzazione di un tuo sogno!
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Speriamo che questi consigli ti possano aiutare a trovare la tecnica o l’attività ideale a cui dedicarti nella fase professionale in cui ti trovi. Ritieni che una in particolare sia stata per te efficace nel tuo percorso lavorativo? Raccontacela sulla pagina Facebook Viking Italia.