Foto del curriculum: come deve essere

La foto del curriculum è la prima cosa che un recruiter vede di un candidato. Prima ancora del nome, delle esperienze e di ogni altra informazione, quando un selezionatore apre una candidatura vede l’immagine del candidato in cima al CV. E siccome non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione, e quell’immagine …

Foto del curriculum: come deve essere

La foto del curriculum è la prima cosa che un recruiter vede di un candidato. Prima ancora del nome, delle esperienze e di ogni altra informazione, quando un selezionatore apre una candidatura vede l’immagine del candidato in cima al CV. E siccome non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione, e quell’immagine è ciò che rimarrà impresso nella mente della persona delle risorse umane che deve vagliare i candidati, è bene che la foto del curriculum sia fatta nel modo giusto. Per influenzare positivamente il selezionatore e per favorire un successivo colloquio.


1. Tipo passaporto (ma non proprio)


Poca fantasia: la foto del curriculum deve essere tipo passaporto, però non così triste, anonima e austera. Quindi sì a primo piano, sì a fotocamera ad altezza occhi, sì busto eretto e sguardo dritto davanti a sé ma anche un accenno di sorriso, per dare una bella sensazione di positività.


2. No smartphone


Insomma, no smartphone a meno che non si tratti di uno smartphone che permette di fare belle foto e che si sappia come farle. L’ideale sarebbe una fotocamera reflex con zoom meccanico e bilanciamento dei bianchi e dell’esposizione, ma sono cose che si possono fare anche con uno smartphone: nel dubbio fatevi aiutare da qualcuno abituato a fare foto come si deve.


3. No selfie


No selfie, senza se e senza ma. Extrema ratio fate un autoscatto impostando il timer, ma no, i selfie sul CV no. Stiamo parlando di lavoro, non di Instagram.


4. Attenzione all’abbigliamento


Ok, è una foto in primo piano e l’abbigliamento non si vede. Ma per quella parte che si vede, diciamo fino all’altezza delle spalle, serve la massima attenzione: niente di vistoso, niente di triste, niente di consunto, slabbrato, sfilacciato. Una camicia sbottonata al collo, una maglia elegante, una giacca (per lui ma anche per lei) dai toni e colori rassicuranti è quello che ci vuole. La cravatta? A meno che non abbiate informazioni precise, anche per i ruoli più formali sul CV non è necessaria (sì invece al colloquio!)


5. Sfondo neutro


L’ideale sarebbe appunto quello di uno studio fotografico, neutro e sfumato, ma se fate da voi va bene anche una parete bianca o grigia. A meno che non vi candidiate per un ruolo creativo, evitare colori sgargianti, fantasie, geometrie e ogni altra cosa che non sia un colore uniforme.


6. Occhiali solo se da vista


Se li portate abitualmente sì, se sono da lettura meglio di no, quelli da sole per nessuna ragione al mondo. Idem per cappelli, cappellini e quant’altro: no e poi no.


7. Possibilmente usatela anche per Linkedin


Eh sì, i recruiter guardano la foto, leggono il CV e poi si fiondano su Linkedin: quindi quanto detto vale anche sul social professionale per eccellenza. Quindi la foto del curriculum usatela anche per Linkedin (no, Facebook e Instagram no, ma attenzione che guardano anche quei profili social…)