Alzi la mano chi non ci ha perso almeno 1 ora della sua vita lavorativa! Solitaire, il gioco di carte di Microsoft, è stato nell’ordine un innocente passatempo davanti al computer, l’incubo di numerosi datori di lavoro (venne più volte incolpato per i cali della produttività e, nel 2006, fu la causa del licenziamento in tronco di un dipendente del comune di New York) e per alcuni pure una vera e propria ossessione tanto che nel 1996 venne aperta la prima clinica per dipendenza cronica da Solitaire.
Gioia o dolore che sia stato, ora il gioco di Microsoft compie 25 anni tondi tondi: venne infatti sviluppato alla fine degli anni Ottanta da uno stagista Microsoft (Wes Cherry: non chiese nemmeno un diritto per l’uso del gioco, altrimenti oggi sarebbe milionario in dollari) per far familiarizzare gli utenti di Windows con l’interfaccia grafica e l’uso del mouse. Già, perché al tempo il click, il doppio click e pure il drag&drop erano una vera novità (non per gli utenti Apple, ma questa è un’altra storia) e il modo migliore per sviluppare un tutorial sembrò quella di farlo con l’engagementi di un giochino.
Da allora, nella versione classica Klondike o nelle varianti FreeCell, Spider, TriPeaks e Pyramid, il solitario di Microsoft ha equipaggiato tutte le versioni di Windows fino alla 8 (su cui non è preinstallato ma si può comunque scaricare) e per festeggiare quella che a detta di alcuni è l’applicazione di Windows più usata al mondo Microsoft ha pensato a ben due tornei.
Come raccontato sul blog di Microsoft il primo torneo è aziendale al 100% e riservato ai soli dipendenti di Redmond; l’altro, che inizierà a giugno, sarà invece aperto a tutti, in tutto il mondo.
Insomma, è il caso di sgranchirsi le dita e tornare a smanettare un po’ sul caro, vecchio e buon Solitaire, vero?