Quando arriva finalmente anche il momento tanto agognato delle ferie non è sempre facile lasciarsi alle spalle il lavoro quando si è in vacanza. C’è chi affronta il pre-partenza con molta serenità e un forte desiderio d’evasione: già riesce a immaginare le ore di ozio e relax passate sulla spiaggia, il buon cibo e le lunghe ore di sonno. Per chi, invece, ha avuto un periodo faticoso e intenso al lavoro, la prospettiva delle imminenti vacanze mette più ansia che serenità. L’idea di “staccare” dall’ufficio, i colleghi e le scadenze possono, qualche giorno prima della partenza, metterci pressione pensando a “tutte le cose da fare” prima di partire. Niente paura, però perché c’è qualche utile consiglio per prepararsi a lasciare alle spalle le preoccupazioni lavorative ed entrare in modalità-vacanze!
Organizzazione in ufficio pre-partenza
Manca poco alla partenza per le vacanze e ancora quel giorno rimane solo un cerchio intorno alla data sul calendario della scrivania. In realtà quel giorno arriverà prima di quanto pensiate per cui è bene cominciare a organizzarsi.
Appuntatevi su un registro lo status dei progetti ultimati, di quelli in corso e dei futuri in modo da avere chiaro il quadro della situazione una volta rientrati al lavoro. Fissate una riunione con il collega che eventualmente si incaricherà di portare avanti il lavoro in vostra assenza e fornitegli una copia del vostro time planning con lo stato dettagliato dei progetti e chiedetegli di aggiornarlo mentre voi siete in vacanza. Mettete da subito in chiaro con tutti in ufficio che non sarete raggiungibili né telefonicamente, né per email! Questo è molto importante sia per godervi appieno le vacanze e non essere catapultati – anche solo virtualmente – per dieci minuti in ufficio, sia per far capire a colleghi e capo che per voi le vacanze sono sacrosante e non volete essere disturbati.
Sia che siate in smart working che nel caso in cui siate già rientrati in ufficio mettete in ordine cassetti, schedari e il piano della scrivania in modo da ritrovarla nel medesimo stato al vostro ritorno (ed eventualmente affidate alle cure di un collega fidato la piantina sulla vostra scrivania). Infine ricordate di impostare la mail di risposta automatica per colleghi e clienti. Eviterete così incomprensioni al rientro con i colleghi o messaggi iracondi di clienti che aspettano una vostra risposta da più di due settimane.
L’importante è “staccare”!
Qualsiasi meta abbiate scelto per le vostre vacanze per avere effetti benefici psicofisici e ricaricare le batterie, dovete essere in grado di staccare completamente dalla routine lavorativa che avete tenuto negli ultimi giorni, per cui evitate di portare con voi il computer e collegatevi a internet dal vostro smartphone solo per controllare l’itinerario o cercare un buon ristorante nei dintorni.
Controllare l’e-mail del lavoro è assolutamente proibito!
Se avrete la tentazione di controllarla il primo giorno ma riuscirete a resistere, ve ne dimenticherete completamente già dal secondo. In valigia non mettete nessun documento o briefing relativo al lavoro, piuttosto un buon libro che volevate leggere da tempo. Godersi appieno i piaceri dello stare in vacanza, vi farà apprezzare le cose semplici ricaricandovi di tutte le energie perdute e vi faranno concentrare sulle cose veramente importanti, come la vostra salute, il sapere prendersi cura di sé stessi e la propria famiglia.
Gli effetti benefici di prendersi una vacanza
Gli stakanovisti del lavoro che non si prendono mai un giorno di ferie o che si portano il lavoro in vacanza non giovano a sé stessi né tantomeno hanno più energie di chi invece si prende due settimane di ferie totali. Per i cosiddetti workaholic, lo schermo del computer diventa l’unico panorama visibile e questo può avere effetti nocivi sulla salute. Molti studi hanno confermato che chi si gode la vacanza in totale relax non solo ha meno possibilità di incorrere in problemi di salute – ad esempio disturbi cardio-vascolari – ma è anche più produttivo e creativo, una volta tornato in ufficio. Quando ci disconnettiamo completamente dalla realtà che conosciamo di più, come quella del lavoro o della casa, siamo sicuramente più “vulnerabili” trovandoci in posti nuovi o parzialmente impreparati a una nuova esperienza ma, questa vulnerabilità, è solo temporanea e in realtà può darci nuova energia e stimoli per scoprire il luogo dove ci troviamo! Quindi bisogna andare all’avventura e rilassarci per ricaricare le pile! Certo, al termine della vacanza possono nuovamente far capolino ansie e preoccupazioni da rientro a casa e al lavoro, ma una buona organizzazione pre-partenza vi permetterà di avere meno brutte sorprese di quelle che immaginate. Inoltre, se avrete appieno goduto della vacanza, oziando, mangiando bene e dormendo adeguatamente, il ritorno alla vita quotidiana vi spaventerà meno e saprete affrontare gli inconvenienti del rientro con più positività ed energia. Provare per credere!