Quali sono le migliori aziende per crescere professionalmente? Alla domanda cerca di rispondere la LinkedIn Top Companies 2021, la prima lista in assoluto per il nostro Paese che consideri le aziende dal punto di vista delle prospettive di carriera. Una prospettiva diversa rispetto alle già note top places to work. In questa prima edizione per l’Italia di …
Quali sono le migliori aziende per crescere professionalmente? Alla domanda cerca di rispondere la LinkedIn Top Companies 2021, la prima lista in assoluto per il nostro Paese che consideri le aziende dal punto di vista delle prospettive di carriera. Una prospettiva diversa rispetto alle già note top places to work. In questa prima edizione per l’Italia di questa inedita classifica stilata dal più grande network professionale online al mondo, circa il 50% delle aziende è di origine italiana o a partecipazione italiana, a partire da Intesa Sanpaolo e Generali, ai primi posti, oltre ad altre importanti aziende riconosciute anche all’estero come ENI, Leonardo, TIM, Enel e Banca Mediolanum.
La lista completa delle Top Companies Italia 2021 comprende: Intesa Sanpaolo; Accenture; Stellantis; Generali; UniCredit; Comcast (Sky); Deloitte; STMicroelectronics; BNP Paribas; Eni; Leonardo; GSK; Capgemini; PwC; ABB; Reply; Enel Group; TIM; Volkswagen AG; Deutsche Bank; Banca Mediolanum; AXA; Essilor-Luxottica; Siemens; Johnson & Johnson.
Per la compilazione della lista Top Companies 2021, la redazione di LinkedIn Notizie e i data scientist di LinkedIn hanno condotto un’analisi relativa alla percezione degli utenti su alcuni temi chiave, come ad esempio cosa significhi riuscire a costruirsi una buona carriera professionale e li hanno mixati con i dati unici dalla piattaforma LinkedIn. Allo stesso modo, sono stati presi in considerazione sette elementi fondamentali che esaminano le informazioni relative al rapporto delle aziende con i propri dipendenti, ciascuno dei quali rappresenta un importante indicatore di crescita all’interno della realtà aziendale:
Per essere ritenute idonee, le aziende devono avere in organico almeno 500 dipendenti nel Paese alla data del 31 dicembre 2020 e il tasso di riduzione del personale, comprensivo di dimissioni e licenziamenti, non deve essere superiore al 10% (in base ai dati di LinkedIn e agli annunci pubblici). Vengono classificate solo le società madri; le filiali controllate a maggioranza e i relativi dati sono inclusi nel punteggio totale dell’azienda madre. I conteggi dei dati vengono normalizzati in base alle dimensioni dell’azienda sull’insieme delle aziende idonee per la classifica. L’intervallo di tempo considerato va dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. Tutti i dati vengono utilizzati in forma aggregata e/o anonima. Sono escluse tutte le aziende e agenzie di recruiting e per la ricerca del personale, gli istituti didattici e le agenzie governative. Sono escluse anche LinkedIn, la sua società madre Microsoft e le filiali di Microsoft.
“In questa prima edizione di Top Companies per l’Italia abbiamo deciso di dare risalto a quelle aziende che, pur in un contesto segnato dall’impatto del Covid-19,risultano essere luoghi di lavoro dove costruire una solida carriera nel tempo. Questa lista non sarebbe stata possibile senza l’enorme lavoro da parte di diversi team di LinkedIn i quali, basandosi sui dati unici della piattaforma di LinkedIn, aiutano i nostri iscritti a scoprire nuove opportunità di lavoro e di crescita professionale”, afferma Michele Pierri, News Editor di LinkedIn Italia.