Come schermo principale di un desktop, estensione di un laptop o second screen per il multitasking, tutte le caratteristiche dei display per computer.
Con la diffusione dei laptop per lavorare in mobilità e smart working, sempre più persone stanno adottando anche un monitor del computer. Usato come display principale del computer, o nella configurazione a doppio schermo che favorisce il multitasking e consente anche di lavorare con minor affaticamento della vista oltre che di mantenere aperte più finestre di lavoro, incrementando la produttività, un monitor per PC è uno strumento essenziale nel lavoro quotidiano.
Ma quando si tratta di acquistare uno schermo del computer sappiamo sempre esattamente cosa stiamo comprando? Siamo in grado di valutarne le caratteristiche tecniche per acquistare un monitor in linea con le nostre esigenze di risoluzione, dimensioni, luminosità e contrasto, ergonomia e angolo di visione? Approfondiamo tutto con la nostra guida all'acquisto.
Le dimensioni del monitor del PC sono misurate in diagonale ed espresse in pollici (1 pollice = 2,54 centimetri). Tutte le principali marche di computer offrono un'ampia gamma di dimensioni di monitor per PC: da 15 a 34 pollici, o anche di più. Si tenderebbe a pensare che più grande è meglio, e al momento i più venduti sono quelli da 27 e 24 pollici, che consentono di aprire contemporaneamente diverse pagine web o documenti, ma bisogna tenere anche conto della distanza a cui sarà posizionato sulla propria postazione di lavoro e quindi sulla sua comodità di visione.
Oggi la maggior parte dei monitor per PC (e quelli di tutti i computer portatili) sono in formato 16:9 e offrono un aspetto widescreen perfetto per lavorare. Alcuni monitor offrono ancora più spazio sullo schermo, come i monitor curvi il cui rapporto d'aspetto di 21:9. Attenzione: ci sono in giro ancora degli schermi con formato 4:3, il tradizionale formato (quasi) "quadrato" delle vecchie TV catodiche che però potrebbe comportare qualche problema di compatibilità con la risoluzione delle finestre del computer.
Uno schermo del PC funziona visualizzando le immagini attraverso migliaia di pixel. Un monitor per computer con una risoluzione Full HD di 1920 x 1080, ad esempio, visualizza 1920 pixel in orizzontale e 1080 pixel in verticale. Maggiore è il numero di pixel, più nitida e dettagliata è la qualità dell'immagine. Tuttavia, è necessario tenere conto anche della densità di pixel.
Dovendo passare molte ore ogni giorno osservandolo per lavorare, nella valutazione di un monitori rientra per forza di cose anche la sua ergonomia. Che si traduce sostanzialmente nella possibilità di regolarlo in altezza e inclinazione per trovare la corretta postura di lavoro. In questo caso è utile anche conoscere le regole, e i consigli, per lavorare correttamente preservando anche la propria salute.
La luminosità di uno schermo è espressa in cd/m2 (candela per metro quadro). In generale, la luminosità dello schermo di un PC è compresa tra 250 e 400 cd/m². Più alto è il numero, più luce produrrà lo schermo. Ovviamente i dati espressi sulla scheda tecnica sono sempre i massimi, ed è sempre possibile regolare luminosità e contrasto tanto dal monitor quanto dalle impostazioni del computer. Altri aspetti di cui si potrebbe tener conto, soprattutto se si eseguono lavori di grafica, sono il contrasto (ovvero la profondità del nero) e l'intensità del colore, nonché la presenza di un trattamento antiriflesso qualora si lavorasse in ambienti molto illuminati.
Il tempo di risposta di uno schermo, espresso in millisecondi, è il tempo necessario al monitor per passare da un colore all'altro. Più basso è il numero, più velocemente il monitor passa da un'immagine all'altra. Una caratteristica importante per chi per lavoro o svago fruisce di molti video per molte ore. Da quetso punto di vista i monitori per il gaming sono senza dubbio i più performanti.
L'angolo di visione corrisponde agli angoli massimi oltre i quali l'immagine si deteriora. In breve, più questi angoli sono ridotti, più è necessario trovarsi di fronte allo schermo per vedere correttamente ciò che viene visualizzato. L'angolo di visione dipende dalla tecnologia del pannello del monitor.
Il pannello è la parte più importante dello schermo, quella che visualizza l'immagine. Le tecnologie principali utilizzate nei monitor di oggi sono quattro:
Il pannello TN: offre prestazioni di visualizzazione ultraveloci, ma gli angoli di visione e il contrasto dei colori sono scarsi. Tuttavia, hanno il vantaggio di essere poco costosi.
Il pannello IPS: il suo tempo di risposta è più lungo rispetto al pannello TN, ma offre buoni angoli di visione, contrasto, luminosità e profondità d'immagine.
Il pannello VA: è un buon compromesso tra TN e IPS. Il suo tempo di risposta non è né troppo lento né troppo veloce. Gli angoli di visualizzazione e la resa dei colori sono leggermente inferiori rispetto al pannello IPS, ma sono comunque abbastanza buoni. È perfetto per l'uso in ufficio o per le applicazioni più impegnative.
Il pannello OLED: a differenza degli schermi LCD precedenti, questa tecnologia non richiede un sistema di retroilluminazione. Con la tecnologia OLED, ogni diodo emette la propria luce. Per chi desidera un monitor da gioco con la migliore qualità dell'immagine, questo è il pannello top di gamma.
La tecnologia di visualizzazione Flicker-Free elimina la percezione dello sfarfallio dello schermo producendo una sola sorgente luminosa. L'obiettivo è fornire un comfort di visione senza precedenti. Anche questa è una caratteristica tipica dei monitor da gaming, tuttavia la maggior parte dei principali marchi di monitor equipaggiano i loro schermi con questo filtro anti-sfarfallio.
Se si intende acquistare un buon schermo per PC, tanto vale renderlo il più confortevole possibile per la propria vista! Sempre più marchi pensano di offrire filtri anti luce blu, antiriflesso o per la privacy.
Ora che sai tutto sulle caratteristiche dei monitor per computer, guarda anche le nostre offerte.