Non ci si pensa poi molto spesso, ma l’arredo dell’ufficio, o della stanza per lo smart working, e i colori delle pareti e dei mobili del posto di lavoro possono influenzare sensibilmente la produttività di chi vi passa le proprie giornate. E in effetti si sa che i colori sono associati alle emozioni e ambienti di lavoro cupi, spenti, bui e – in una parola – tristi possono deprimere lo slancio di chiunque. Ora, secondo alcune recenti ricerche coinvolgere dipendenti e collaboratori nel restyling dell’ufficio, con particolare attenzione alla scelta dei colori degli spazi, permetterebbe di aumentare anche sensibilmente la loro produttività. E questo può valere anche nel caso in cui si debba allestire una stanza per lavorare da casa. Ma per evitare scelte azzardate, quali sono i colori più in grado di stimolare l’impegno professionale?
Detto che il bianco è sempre una scelta giusta, il blu invece è da sempre associato all’idea di concentrazione, una dote necessaria quando si lavora con la complessa gestione di dati e informazioni dettagliate; il giallo è invece il colore della creatività, ideale negli ambienti della pubblicità, della comunicazione e in generale delle professioni creative; il rosso stimolerebbe la voglia di fare, quindi sarebbe adatto alle mansioni manuali e artigianali; il verde infine avrebbe il potere di calmare e stabilizzare l’equilibrio emotivo, e sarebbe ideale per quanti operano in settori in cui è necessario non perdere mai il controllo: non a caso è il colore delle sale operatorie degli ospedali.