Risparmio energetico in ufficio: piccoli gesti per grandi risultati

Con il caro bollette, la crisi energetica e l'inverno alle porte parlare di risparmio energetico in ufficio non è più solo una questione di responsabilità sociale d'impresa, di ESG o di rating di sostenibilità.

Risparmio energetico in ufficio: piccoli gesti per grandi risultati

Tagliare i costi di riscaldamento ed elettricità per tutte le aziende è oggi anche una questione di sopravvivenza finanziaria. E prima ancora che siano i manager a dire cosa fare e come farlo, ci sono tanti piccoli gesti individuali che possono fare la differenza e dare grandi risultati.


Per troppo tempo si è pensato che l'ufficio fosse un luogo fuori dal perimetro del risparmio energetico. Tanto che quello che valeva a casa - spegnere la luce del bagno dopo averlo utilizzato, o chiudere il rubinetto dell'acqua mentre ci si insapona le mani - in fondo non valesse in ufficio. Ora non è più così, perché anche le aziende hanno fatto (o stanno facendo) della sostenibilità un valore, e perché lo spreco di energia può impattare fortemente sui bilanci delle aziende. Ma quali sono questi piccoli comportamenti quotidiani che possono fare una grande differenza?.

1. Sfruttare la luce naturale

In inverno è più difficile che in estate, perché ci sono meno ore di luce naturale al giorno. Ma configurare l'ufficio per evitare di tenere accese tutte le luci per tutto il giorno consentendo comunque di lavorare con una buona visibilità può togliere ore di consumo energetico alla bolletta della corrente. Può bastare cambiare configurazione delle scrivanie, o togliere le tende, ed è già un primo passo per illuminare meglio l'ufficio.

2. Accendere la luce solo quando serve

In bagno, nello sgabuzzino, nell'area break, nei corridoi, nella zona print: ci sono numerosi spazi in ufficio dove non è necessario avere sempre la luce accesa. E se un avviso non basta si possono mettere dei sensori di presenza.

3. Usare lampadine a LED

Se il passaggio alle lampadine a LED non è ancora stato fatto, adesso è il momento di farlo: le lampadine LED arrivano a usare infatti anche il 90% di energia in meno rispetto alle tradizionali lampade a incandescenza.

4. Usare le prese a ciabatta con interruttore

Non ci si pensa, ma sono tantissimi i momenti in cui lasciamo tutto in standby, e ore e ore di standby moltiplicati per il numero di dipendenti possono rappresentare una voce non banale nella bolletta di fine mese. Con le prese a ciabatta con interruttore si può spegnere tutto ogni volta che ci si assenta dalla scrivania, dalla riunione alla pausa pranzo.

5. Ottimizzare l'uso della stampante

Le stampanti hanno il loro picco di consumo energetico quando devono raggiungere la temperatura ideale di stampa. Motivo per cui stampare tutti i documenti in una sessione sola anziché continuare a riattivare la stampante può comportare un risparmio energetico anche importante. Un'altra possibilità è quella di scegliere la modalità di stampa a bassa risoluzione.