Il telelavoro, purtroppo, non riscuote molto successo in Italia, come in molti altri paesi del mondo. Come mai? I manager italiani ritengono che le persone che lavorano da casa siano poco efficienti, rispetto a chi lavora in ufficio. Questo è ovviamente più un preconcetto che un fatto reale, visto che innumerevoli studi hanno dimostrato il …
Il telelavoro, purtroppo, non riscuote molto successo in Italia, come in molti altri paesi del mondo.
Come mai? I manager italiani ritengono che le persone che lavorano da casa siano poco efficienti, rispetto a chi lavora in ufficio. Questo è ovviamente più un preconcetto che un fatto reale, visto che innumerevoli studi hanno dimostrato il contrario. Inoltre, nella maggior parte dei casi, sembrerebbe che lavorare da casa migliori l’umore dei dipendenti e ciò favorisca sia il benessere e la serenità del lavoratore, sia prestazioni lavorative migliori.
Ovviamente il telelavoro non è adatto a tutti i ruoli in un’azienda, così come non sarà la soluzione ideale per quella tipologia di lavoratori che si distraggono facilmente già in ufficio. In molte aziende questa tipologia di lavoro è stata sperimentata ma in maniera parziale. Infatti, solo una parte delle ore si svolge a casa anziché in ufficio, questo anche per non perdere l’opportunità di lavorare in team e per continuare a mantenere i rapporti con i colleghi.
Tornando a noi, se siete tra i fortunati che lavorano in un’azienda al passo con i tempi e potete lavorare anche da casa, ecco i nostri consigli per sfruttare al massimo l’opportunità e avere un rendimento ancora maggiore che in ufficio:
Cercate di crearvi a casa un piccolo spazio che sia dedicato solamente al vostro lavoro. Idealmente, sarebbe opportuno avere una stanza tutta per voi, ma può bastare anche una scrivania nella vostra camera. Questo vi permetterà di creare ambienti separati tra casa e lavoro ed essere disturbati il meno possibile.
Probabilmente avrete immaginato di riuscire a passare dal letto alla scrivania di lavoro in dieci minuti restando in pigiama. Eppure, per via di molti fattori, questo risulta sempre difficile. Le distrazioni possono essere di ogni tipo, come per esempio il pensiero indulgente di concedersi ancora un po’ di svago per poi iniziare a lavorare… Così facendo potreste ritrovarvi a mezzogiorno a non avere ancora combinato nulla! Vi consigliamo quindi di vestirvi come se steste per uscire da casa; ciò vi aiuterà a creare un piccolo stacco tra le due dimensioni: quella casalinga e quella lavorativa.
Il bello del telelavoro è poter lavorare ovunque voi siate. Quindi, ogni tanto, potete anche concedervi di prendere il vostro notebook e lavorare da dove vi sentite più rilassati. Per esempio in biblioteca, in un bar, al parco, insomma in un luogo che non vi distragga e vi renda più produttivi che in ufficio o a casa. Cambiare aria sicuramente vi aiuterà a lavorare in maniera più creativa e a risolvere in maniera anche più leggera qualsiasi difficoltà sorga durante il lavoro.
Avere sotto controllo quello che dovete ancora fare è già, di per sé, molto importante quando siete in ufficio, ma diventa di vitale importanza quando siete a casa, dove le distrazioni sono molteplici.
Stilate una lista di tutti i vostri impegni da portare a termine entro fine giornata su una agenda: assegnate a ognuno di questi un numero di ore stimato e provate a rispettare i tempi che vi siete prefissati. Nel caso alla fine della giornata vi accorgiate di non riuscire a rispettare le scadenze, cercate di capire se ciò è dovuto a una stima errata del tempo che avete programmato o ad altri fattori.
Così come al lavoro, anche a casa distrarsi sarà molto facile – sebbene qui non ci sia nessuno che vi controlli! Anche senza il vostro capo a starvi addosso, cercate comunque di distrarvi il meno possibile chiudendo tutto ciò che può farvi perdere tempo: mail personale, social network e tenete lontani da smartphone e app correlate.
Se avete dei bambini piccoli, per quanto il telelavoro dia maggiore flessibilità, diventa difficile conciliare il lavoro con la loro cura a tempo pieno. Cercate quindi di trovare un compromesso: per esempio, mentre i bambini sono all’asilo nido per mezza giornata, voi potete lavorare a pieno ritmo e, per l’altra metà del tempo, li potrete tenere a casa con voi mentre lavorate. Adattate di conseguenza anche i task agli impegni della giornata, lasciando quelli più impegnativi per quando avete più tempo da dedicarvi.
Ora che riuscite a lavorare da casa e trascorrete metà giornata con i vostri bambini, concedetevi anche qualche ora a settimana all’aria aperta mentre lavorate.
Ogni tanto fate anche un salto nella sede dell’azienda. Questo vi sarà utile per rinsaldare il legame con i colleghi e per avere un confronto faccia a faccia che sicuramente migliorerà il lavoro di gruppo con le persone con cui quotidianamente avete a che fare pur non vedendole.
Fateci sapere come la pensa la vostra azienda riguardo al telelavoro! È visto di buon occhio o, come nella maggior parte delle aziende italiane, c’è ancora molta diffidenza a riguardo? Scriveteci e condividete le vostre esperienze sulla pagina Facebook di Viking Italia!