Troppo stress al lavoro? Porta Fido in ufficio

C’è sempre un o una collega amante dei cani, e c’è sempre il o la collega che non la smette di decantare le lodi del proprio Fido. Ma ora forse è giunto il momento di dar loro retta, e magari chiedergli di portare il quadrupede peloso in ufficio. Oppure fare definitivamente il passo decisivo e …

Troppo stress al lavoro? Porta Fido in ufficio

C’è sempre un o una collega amante dei cani, e c’è sempre il o la collega che non la smette di decantare le lodi del proprio Fido. Ma ora forse è giunto il momento di dar loro retta, e magari chiedergli di portare il quadrupede peloso in ufficio. Oppure fare definitivamente il passo decisivo e adottare un pet, che tenga compagnia durante il lavoro in smart working.

Secondo uno studio della Virginia Commonwealth University pubblicato sull’International journal of workplace health management un cane in ufficio avrebbe il potere di ridurre lo stress, migliorare la comunicazione tra colleghi e far aumentare empatia e collaborazione.

L’esperimento della Virginia University, condotto tra 550 dipendenti della Replacements Ltd., in North Carolina, ha dimostrato come i livelli di ormone dello stress prelevati dalla saliva dei dipendenti erano più bassi dell’11% in chi portava il cane in ufficio, e aumentavano fino al 70% in chi non aveva cani, e non voleva entrare in contatto con loro sul luogo di lavoro.

Risultati analoghi ad altre ricerche – quella Central Michigan University, per esempio – con in più alcuni vantaggi indotti, come quello del maggior tasso di movimento: banalmente uscire per i bisogno o occuparsi della pappa faceva muovere e collaborare i colleghi.

Insomma, i pet at work riducono lo stress e il colesterolo e aumentano il buonumore e la collaborazione.