Sappiamo quanto sia importante lavorare per tante ore in uno spazio che sia accogliente e ci dia benessere. Soprattutto di questi tempi post-pandemia dove sono necessarie ancora più attenzioni, sia sanitarie che relative al benessere a 360°. Gli uffici sono stati in passato tutt’altro che accoglienti: grigi, poco luminosi e deprimenti. Oggi la tendenza è invece quella opposta: creare delle condizioni più favorevoli per aumentare produttività e creatività. Molti imprenditori e capi d’azienda hanno cominciato a dare rilevanza anche all’ambiente in cui le persone lavorano, rendendo gli spazi più accoglienti, l’arredamento più confortevole e portando il verde dentro gli uffici. E non parliamo solo di piante ornamentali che tristemente arredano la reception ma c’è chi ha osato di più. La nuova tendenza è proprio quella di circondarsi di verde, creando – se le condizioni lo permettono – orti condivisi sul balcone o all’interno dell’ufficio.
Appassionarsi alle piante non dev’essere un’esclusiva dei “pollici Verdi” ma un’attività terapeutica per tutti. È infatti scientificamente provato che dedicarsi alla cura delle piante, anche con poche nozioni, ha dei benefici incredibili sia sull’umore, sia sulla salute. La presenza delle piante intorno a noi, non solo contribuisce a purificare l’aria che respiriamo in ufficio, ma aiuta a ridurre lo stress e ad aumentare l’autostima e l’interazione con I colleghi.
L’orto in ufficio è sicuramente l’ultima tendenza delle aziende d’oltreoceano e asiatiche che, dopo aver creato giardini pensili sui tetti di case e uffici, hanno introdotto gli orti anche all’interno, con impianti d’irrigazione, illuminazione e un microclima ideale perché zucchine e pomodori crescano floridi e vengano curati, raccolti e poi consumati dagli impiegati. Questo può sembrare ancora fantascienza in Italia, eppure ci sono sempre più associazioni che promuovono la sostenibilità in ufficio anche attraverso la creazione di orti condivisi. Se avete la fortuna di avere un giardino che circonda l’edificio o un grande terrazzo, potete sfruttare questi spazi per creare un mini orto e condividerne i frutti con i colleghi nella pausa pranzo. Se, invece, la struttura o la posizione dell’ufficio non lo consente, coltivare le piante all’interno è una soluzione alternativa altrettanto fattibile. Se l’ambiente è sufficientemente illuminato e avete la possibilità di aprire le finestre in estate, potete far crescere pomodori, zucchine e insalata in estate e accontentarvi di erbe aromatiche e qualche tubero nei periodi più freddi. Per realizzare tutto ciò, però, sarà fondamentale il coinvolgimento dei vostri colleghi. Condividere quest’attività con gli altri permetterà di raggiungere obbiettivi fondamentali che rafforzino lo spirito di gruppo – come la suddivisione dei compiti e i turni settimanali che potete, per esempio, stabilire in riunione e annotare poi su un kit planner nella cucina dell’ufficio. Proponetela al vostro capo come nuova strategia di team-building!
Coltivare sul balcone dell’ufficio
L’insalata è un ortaggio ‘facile’ da coltivare anche dentro l’ufficio. Ha bisogno di un terriccio morbido che dreni l’acqua in eccesso che, altrimenti, rischia di far marcire le radici. La lattuga è certamente una varietà resistente anche in autunno o a fine inverno. In primavera vi potete sbizzarrire con diverse varietà: dalle più delicate come la valeriana fino ad arrivare al radicchio, alla cicoria e alla rucola.
Ravanelli e zucchine
Nei mesi primaverili ed estivi, questi ortaggi non solo sono facili ma estremamente soddisfacenti da veder crescere. Con terriccio di buona qualità, l’aggiunta di compost per arricchire la pianta di sostanze nutritive e una buona illuminazione avrete splendide zucchine in primavera ed estate, nonché ravanelli fino all’autunno inoltrato.
Erbe aromatiche
Con prezzemolo, coriandolo, timo, maggiorana, rosmarino, erba cipollina e menta potete sbizzarrirvi tutto l’anno. Sono facili da coltivare, sia all’esterno, sia all’interno.
Piante ornamentali
Non tutti gli uffici e le aziende hanno spazio sufficiente all’interno o all’esterno per creare orti condivisi. Dedicarsi anche solo alla cura della piantina che avete sulla scrivania è un’abitudine, un benefico rituale, che ci fa staccare per qualche minuto dalla mole di lavoro che dobbiamo affrontare, dandoci nuova energia e stimolo per rimetterci all’opera. Trovate quindi una pianta che vi piaccia, che possa stare in spazi chiusi e che vi dia qualche soddisfazione, come per esempio regalarvi un bel fiore. Non escludete a priori le piante grasse che anzi possono sorprendervi con fiori stupendi… basta non innaffiarle troppo! Coinvolgete anche qualche collega in questo esercizio terapeutico. Invogliatelo/la a trovare una pianta che incontri i suoi gusti e date qualche dritta per prendersene cura. Se riuscirete a contagiarlo con il vostro nuovo hobby, sarete capaci di coinvolgere anche altri colleghi.
Per rallegrare l’ambiente circostante volete qualcosa di diverso da una pianta solo a foglie verdi?! La varietà di piante ornamentali da interno è enorme e ce ne sono moltissime a foglie e fiori coloratissimi come il Cimbidio, che ha ben 50 specie diverse e proviene dall’Asia e si trova anche in Australia e Africa. Che dire poi della Clivia miniata, appartenente alla famiglia delle Amarydillaceae? Fate una breve ricerca o fatevi consigliare da un fioraio esperto e portatevi in ufficio una fedele alleata sulla scrivania che vi dia ogni giorno la giusta energia per affrontare la giornata!
Sapevate quanto possono essere benefiche le piante? Dedicarsi, anche in ufficio, alla cura del cactus sulla scrivania o, meglio ancora, creare un piccolo orto sul balcone, contribuisce ad aumentare la produttività al lavoro, l’autostima e a migliorare le relazioni con i colleghi. E voi, ci siete già riusciti a ritagliarvi questo piccolo spazio in ufficio?