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Timbri personalizzabili

I timbri personalizzabili sono ancora uno degli strumenti da ufficio più utilizzati e acquistati online. Apporre un timbro a un documento ha infatti un duplice valore: da un lato è la certificazione anche burocratica, per esempio a un preventivo, a una fattura, a una ricetta medica o a un progetto; dall'altro è anche un modo per comunicare il nome della propria azienda o attività, i contatti e ogni altra informazione utile. In vendita, anche online, esistono tantissimi tipi di timbri personalizzabili, e sceglierli non è facile. Non è un prodotto particolarmente costoso, e ormai i timbri personalizzati venduti online sono consegnati in tempi molto rapidi. Tuttavia è un accessorio da ufficio di uso praticamente quotidiano, e avere un timbro che è poco leggibile, poco pratico da usare o che timbra in modo non chiaro è sicuramente un fastidio. Ecco perché è bene farsi un'idea precisa del tipo di timbro personalizzabile di cui si ha bisogno.

La prima cosa di cui tener conto quando si cercano timbri personalizzabili è il materiale: se ne trovano in plastica e metallo, generalmente del tipo autoinchiostrante, ma sono ancora molto venduti anche i timbri in legno, particolarmente adatti per quelle professioni in cui la tradizione ha ancora un valore, come per notai e avvocati. Poi è utile sapere che esistono sia timbri monocolore, tipicamente il nero o il blu, ma anche timbri colorati, indicati per quelle attività creative in cui comunicare nel modo giusto è importantissimo.

Ci sono timbri personalizzati in cui c'è solo del testo e timbri che invece contengono anche il logo della propria attività: anche in questo caso dipende dal tipo di comunicazione e uso che si vuole fare del timbro.

Esistono poi timbri personalizzabili di tantissime forme: quadrati, rettangolari, tondi, ovali. Anche in questo caso è il punto di incontro di funzione e immagine a far propendere per l'uno o l'altro modello.

Nella scelta di un timbro personalizzato può influire anche la modalità di ricarica dell'inchiostro. I modelli tradizionali utilizzano il classico tampone, mentre i timbri automatici sono dotati di cuscinetti o vere e proprie ricariche da sostituire quando esaurite. Oltre a ciò può essere utile sapere che esistono anche i timbri a secco, che non necessitano dell'uso di inchiostro e timbrano "a rilievo": può essere una soluzione elegante e pratica per dare un tocco personale e ricercato ai propri documenti.

Infine, prima di procedere all'acquisto, è bene avere ben chiaro quali e quante informazioni inserire nel proprio timbro. Se si tratta di semplici datari il problema non si pone, ma per i timbri aziendali è suggerito di inserire le informazioni essenziali, come il nome della propria azienda o attivitò, l'indirizzo e i contatti essenziali come telefono e mail. Una scelta di design può anche essere quella di inserire pure il logo, avendo però l'accortezza di non superare le 3 righe di testo e non comprimere troppo le informazioni: anche per i timbri personalizzati la chiarezza è essenziale.